[Scuola] Chiudiamo questa lista? [Era: metodi sperimentali]

matteo ruffoni mattruffoni@gmail.com
Fri Dec 16 14:54:39 CET 2016


Il giorno 16 dicembre 2016 01:34, piergiovanna grossi <
piergiovanna.grossi@gmail.com> ha scritto:

> Condivido il commento di Alberto sulla bizzarria della proposta di
> migrazione di questa lista a un google group, bizzarria aumentata dal fatto
> che la proposta piace al vicepresidente della FSFE (dico giusto
> Alessandro?) e che il google group è amministrato da un rappresentante del
> consiglio di ILS.
>
Mi chiamo Matteo, lo sai, usa il mio nome per rispetto nei miei confronti
grazie. Il fatto di non usarlo sta li proprio a dimostrare il contrario di
quanto affermi. Nominarmi in terza persona è fortemente escludente.

> ...
> Tornando alla domanda di Damiano:  chiudere la lista?  Mi dispiace se si
> prende questa decisione. Se però non c'e' motivo che esista, preferisco la
> chiusura alla trasformazione nel google group, per un atto di coerenza. Le
> cose cambiano e va bene Facebook,  va bene gdrive, va bene ggroup, va bene
> whatsup se agli insegnanti piace così ma faccio fatica a vedere la libertà
> e il software libero in 600 persone che stanno su Facebook.
>
Giusto per darti un'idea dei numeri il solo gruppo insegnanti 2.0 conta
circa 24.000 iscritti al momento, poi ci sono altri gruppi.
Promuovere presso di loro il software libero non è nemmeno detto che ci
porterà a chissà quali risultati, la "lotta" è contro le reti commerciali
dei software proprietari e le catene dei negozi che rivendono pc con
preinstallato software proprietario.

Nè io nè altri che stanno cercando di promuovere il software libero e la
condivisione del sapere, vediamo in quei gruppi la libertà, e nemmeno la
vediamo così tanto nella lista wii, vediamo però "luoghi" dove "predicarla"
questa libertà e non soltanto testimoniarla.

Il perchè la lista wii sia nata su un google group è da una parte un caso,
e dall'altra una necessità di non alzare barriere d'ingresso. Non sono un
informatico, ho installato per la prima volta linux nel 1998, e lo uso
stabilmente dal 2002, in modo praticamente esclusivo.
Ho sempre avuto un'adesione laica però ai movimenti di cui ho fatto parte,
ed anche in questo caso la mia adesione al movimento a favore del SL è
laica.
Sono molto più interessato a diffondere i principi del software libero, che
secondo me corrispondono ai principi di collaborazione e condivisione del
sapere, piuttosto che a controllare chi vi aderisce o a testimoniare la mia
personale scelta.

In questi anni, dal 2008 circa, insieme ad altri amici, alcuni penso
leggano anche questa lista, e citando fra gli altri Paolo Mauri (anche lui
nel direttivo ILS), cominciando da Sodilinux, passando attraverso la
fortunata stagione di WiildOs e ritornando a Sodilinux e Lampschool  siamo
riusciti:

a stampare e distribuire in tutti gli IC del basso trentino 3000 copie di
sodilinux 2005
far conoscere e collegare insegnanti che usano SL nella scuola attraverso i
progetti collegati alla WiiLd e a Wiildos, Wiildos non è più sviluppata ma
abbiamo conservato il wiki, che comunque serve a supportare l'adozione di
LIM con linux e con Sodilinux tra l'altro, abbaimo anche una mappa nella
quale segnaliamo le adozioni di software libero, "arma letale" negli
incontri istituzionali http://wild.crowdmap.com

siamo riusciti a stampare e distribuire nei negozi coop del trentino 10.000
copie di wiildos rendendo l'adozione di una distro linux un fatto
commercialmente e pubblicamente conosciuto, tutti gli insegnanti in
trentino sanno che esiste il software libero e ne devono tenere conto,
certo questo non vuol dire che lo adottino,i negozi esistono ancora e lì si
trova solo windows preinstallato ;-)

siamo riusciti a far sopravvivere la lista e a migrare a sodilinux,
processo ancora in corso, grazie alla grande collaborazione che abbiamo con
Francesco Fusillo, Maurizio Marangoni, Giovanni Paolo Caruso e Lucia
Ferlino (Giovanni e Lucia sono al CNR di Genova), anche sodilinux ha una
propria mailing list

grazie a Paolo e Lillox da tre anni abbiamo un software java compatibile
con linux per la compilazione e la spedizione al ministero dei test invalsi

nell'ultimo concorso per insegnanti in Trentino era possibile sostenere
l'esame con Wiildos (esplicitamente citato) nella pratica nessuno, nemmeno
io, se ne è potuto giovare per stupidi motivi tecnici, ma la strada è aperta

nei corsi per nuovi insegnanti sono ben presenti moduli a riguardo del
software libero e delle OER

siamo riusciti ad allargare leggermente, in Trentino però che è una specie
di laboratorio speruimentale del resto della scuola italiana, l'adozione di
Lampschool http://lampschool.crowdmap.com

abbaimo buonissimi rapporti, sempre Paolo Mauri, con la community di
porteapertesulweb che fornisce i template dei siti alle scuole aggiornati
alle direttive ministeriali http://porteapertesulweb.crowdmap.com

collaboriamo per quel che ci è possibile con Libreitalia, sia io che paolo
siamo soci fondatori, con qualche difficoltà, è comunque opera di Paolo
anche questa https://libreofficeitalia.crowdmap.com/


> Chiudo dicendo che al di là della chiusura o prosecuzione di questa lista
> io continuo lo stesso a usare e a fare didattica solo  con sl ai miei
> studenti
>
Va bene, tieni conto però che anche io faccio lo stesso, i miei studenti
delle medie hanno cominciato a contribuire a Vikidia, i ninja che incontro
al coderdojo si installano ubuntu, ma un conto è la testimonianza personale
ed un conto è la promozione del SL.

La strada delle consapevolezza è un percorso non uno "stato di grazia". Ed
alla fine la consapevolezza è anche personale poichè si ha a che fare cn
ciò che esiste.

Se i miei studenti usando Windows imparano a contribuire a Wikipedia e ad
OSM e cominciano, come mi hanno più volte dimostrato,  a capire cosa sono
le licenze CC, fanno un passo verso la consapevolezza.

Personalmente, per quanto i monopoli mi preoccupino, non penso tutto il
male di google per vari motivi, parte dei quali sono nella lettera di Mario
Mattioli che mi limito linkare qui
http://www.mariomattioli.it/2016/09/11/google-apps-a-scuola-si-puo/

questo a parer mio però non mi rende particolarmente impuro o cattivo o da
nominare in terza persona, semplicemente ho una opinione diversa da altri,
ai quali però porto rispetto e con i quali mi confronto visto che condivido
i principi che stanno alla base della condivisione della conoscenza e del
sapere.



> o tesisti, a cui spiego perché lo faccio e a cui spiego perché devono
> leggere le licenze e i TOS.  Non mi risulta che vadano via scontenti, anzi
> la curiosità  è una costante. In molti mi fermano anche dopo diverso tempo
> per raccontarmi che hanno proseguito con l'uso degli strumenti che gli ho
> fatto conoscere o che hanno usato le mie slides per spiegare ad altri
> quello che hanno imparato. Per uno strano caso il dipartimento dove cerco
> con soddisfazione di essere coerente si chiama "Culture e Civiltà".
>
>


Sul fatto che teniate chiusa o aperta questa lista non ho un'opinione, vi
faccio soltanto notare che siete/siamo(?) escludenti. Sono anni che non
vedevo passare che qualche messaggio isolato, questa sull'ortodossia dei
ggroup è l'unica discussione animata ;-)

ciao
Matteo
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