[Scuola] Diffusione del F/OSS nelle scuole: come?

[Damiano Verzulli]

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Il 18/12/2016 20:21, matteo ruffoni ha scritto:
> 
> 
> [...] 1 - Non sono un docente. Non lo sono mai stato [1]. Non mi ha
> prescritto il medico di diffondere il F/OSS nelle scuole.
> 
>> Immagino vero, ma scrivi sullalista scuola.linux.it 
>> <http://scuola.linux.it>, il titolo mi pare escplicativo.

Matteo, avevo capito (ma potrei sbagliarmi) che il mio "mal di pancia"
nel dover ripiegare su Facebook per contribuire alla diffusione del F/OSS
nelle scuole, e le relative mie dichiarazioni di "quasi quasi lascio
perdere!", avessero prodotto una "acidita' di stomaco" a Fausto, che ha
sintetizzato con:

- -----------------
[...]
con questi presupposti "rimani" in questa lista ad "aspettare" non so
cosa mentre il mondo scolastico va per la sua strada
[...]
- -----------------

Nel contesto appena descritto:

- - quando scrivo: "Non sono un docente. Non lo sono mai stato", lo scrivo
perche' in caso contrario io sentirei _L'OBBLIGO_MORALE_ di seguire sia
questa lista, sia altre community (incluse quelle citate su Facebook).
Poi magari non sarei "attivo" in tali community ma... comunque mi
sentirei obbligato a farne parte. Ma, ripeto, io _NON_ sento mia questa
necessita' "moral-lavorativa" non essendo, appunto, un docente;

- - quando scrivo: "Non mi ha prescritto il medico di diffondere il F/OSS
nelle scuole", dico (forse un po' troppo sinteticamente) che... anche se
puo' apparire egoistico, ho _MOLTI_ altri modi di investire il mio _POCO_
tempo libero, rispetto a smazzarmi centinaia di POST su un gruppo
Facebook di cui, francamente, mi interessa molto poco. Avessi 20 anni di
meno ed avessi tempo a bizzeffe, sarebbe un altra storia. Ma cosi' non
e'. Perfino lo scrivere questo messaggio non mi appassiona piu' di tanto
(rispetto ad altri passati in lista, mi sembra apporti pochissimo valore
aggiunto e, in fondo, stia facendo perdere tempo a chi lo stara' leggendo).

Cio' premesso, la tua osservazione "Immagino vero, ma scrivi sulla lista
scuola.linux.it, il titolo mi pare esplicativo." e' impropria in quanto
pare porre l'accento sul fatto che io frequenti questa community (che e'
un fatto) e non sul fatto che io sia recalcitrante verso partecipazioni
terze (gruppo FB). Con cio' non voglio dire che i frequentatori di quel
gruppo debbano essere fucilati vivi, ora e subito. Dico solo che... per
il momento qual gruppo non mi interessa.


> 2 - penso che per cambiare il mondo (= per cercare di fare qualcosa
> di buono in senso "assoluto"), non e' detto che la SCUOLA debba 
> necessariamente essere l'unica cosa sulla quale investire (tempo).
> 
>> Sono d'accordo, ma ci lavoro e, per quanto mi piacerebbe, non so
>> fare altro, quindi già ci trascorro un sacco di tempo.

_NON_ dubito assolutamente sull'opportunita' del tuo operato. Ci
mancherebbe! Per me e' _CERTAMENTE_ lodevole (e lo dico senza ironia).

Quello che ho scritto voleva solo dire (a Fausto) che magari qualcuno
(come me) potrebbe scegliere di proporrre il F/OSS in contesti extra
scolastici. Altro motivo, quindi, per "fregarsene" del gruppo FB.

Lungi da me il sindacare l'opportunita' dell'attivita' altrui. Men che
meno della tua.


> Detto questo: tu, invece, che proponi?
> 
>> Immagino possa rispondere solo Fausto, vero?

Si. Ero (e sono) proprio curioso di sapere come si muove il buon Fausto,
considerando che ritiene "inadeguato" il mio attuale status :-)


>> Se invece possono rispondere anche gli altri, come già ho fatto
>> sopra, direi che [...] ho elencate> nella risposta[3], pensavo
>> avessi letto?

Ho letto! ho letto! E ti ringrazio per il lungo POST su FB (che e'
_ESATTAMENTE_ quello di cui avevo bisogno). Al riguardo, ho altre
domande... che arriveranno (con calma, nel thread corretto) :-)

Un caro saluto,
DV

- -- 
Damiano Verzulli
e-mail: damiano@verzulli.it
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"Technical people tend to fall into two categories: Specialists
and Generalists. The Specialist learns more and more about a
narrower and narrower field, until he eventually, in the limit,
knows everything about nothing. The Generalist learns less and
less about a wider and wider field, until eventually he knows
nothing about everything." - William Stucke - AfrISPA
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