Rif: Re: Rif: Re: Rif: Re: Rif: Re: Rif: Re: [Tigullio] Knoppix

Nicola Merciari nicolamerciari@lillinet.org
Sab 22 Apr 2006 19:22:45 CEST


Condivido pienamente la tesi "dell'insegnare ad utilizzare la canna da pesca
anziché passare solo il pescato", credo però che sarebbe già un grosso passo
avanti quello di dare la possibilità a tanti di accedere ad esempio alla
rete senza necessariamente possedere le professionalità per capire come è
strutturato un sistema operativo.
Il mio discorso era legato al fatto che Linux ha bisogno (proprio per la
filosofia che lo ha fatto nascere) di farsi "pubblicità" e di invogliare l
utente a passare dall'altra parte (a differenza di microsoft invece che , da
monopolista, gode di un tranquillissimo bacino d'utenza).
Per arrivare a tanti, linux, deve inevitabilmente dimostrarsi come migliore.
Migliore non vuol dire solo più stabile, ma anche più comodo (o almeno
altrettanto comodo) perchè è soprattutto questo quello che cerca la maggior
parte della gente da un computer. Altrimenti facciamo un passo avanti e due
indietro.
Diciamoci la verità, non tutti hanno il pallino per l'informatica, ma questo
non può cosringerli a rimanere tagliati fuori o, al massimo, avere come più
immediata soluzione Microsoft. Torniamo al discorso di prima, Linux vuole
essere una valida alternativa o rimanere l'ennesima bella realtà confinata
alla conoscenza di pochi?
La macchinosità, rema certo contro la diffusione su larga scala di questo
sistema operativo (e della filosofia che lo accompagna).
Sono sincero, io vorrei passare a Linux, più che altro per un fattore etico,
poco mi importa delle potenzialità dello strumento. Potrei anche mettermi a
studiare il nuovo sistema operativo (in fondo non si può avere sempre la
pappa pronta), ma siamo sicuri che quiesto sia il modo migliore per
divulgare i vantaggi di Linux???
E poi toglimi una curiosità :-)) ma cosa vuol dire "IMHO"; "GUI", ........ è
emblematico, parlate in codice proprio come Linux.... alla facccia dell
alienazione :-))))))
Ciao
 
-------Messaggio originale-------
 
Da: Utenti GNU/Linux nel Tigullio
Data: 04/22/06 18:24:09
A: Utenti GNU/Linux nel Tigullio
Oggetto: Re: Rif: Re: Rif: Re: Rif: Re: Rif: Re: [Tigullio] Knoppix
 
Il giorno 22/apr/06, alle ore 14:38, Nicola Merciari ha scritto:
 
>
> Paolo Amodio dice:   "Credo che Linux perderebbe molto del suo
> smalto se
> fosse facile,
>                                   intuitivo, comodo etc. etc. etc.
>                                  Insomma il bello, sempre IMHO, di
> Linux è
> la potenziallità, la
>                                  soddisfazione di un sistema calzato a
> misura, la stabilità, etc. etc.
>                                   etc.. Non penso che debba per
> forza essere
> tutte GUI e fronzoli"
>
> Allora fatemi bene capire: Linux si propone come semplice
> alternativa a
> microsoft o, come invece mi sembra di capire, la filosofia porta in
> se anche
> un messaggio più importante e meno tecnicistico?
> Il software libero dovrebbe appunto "liberare" milioni di utenti
> omologati
> microsoft e, perchè no, attraverso l'assenza di licenze e di
> copyright,
> arrivare anche a quelle fasce di popolazione (vedi paesi del sud
> del mondo)
> che altrimenti rimarrebbero facilmente tagliate fuori dal circuito
> informatico... questo consentendo quindi a milioni di cittadini di
> informarsi, conoscere, capire, confrontarsi e crescere.
> Per fare questo e convincere o invogliare milioni di utenti a
> passare a
> linux, il sitema si deve, a mio avviso, inevitabilmente porre come
> facile
> accessibile e intuitivo.... non è affatto una questione di "fronzoli".
> Se invece si preferisce far rimanere linux un luogo esclusivo ma
> affascinante per tanti piccoli hakers, si faccia pure, ma i fini di
> cui
> sopra ne resteranno inevitabilmete sacrificati.
>
>
 
Oltre a quanto già detto da Roberto, che per altro condivido
pienamente, io credo che l'"informatizzazione" dell'utente debba
passare ienevitabilmente attraverso la sua sensibilizzazione e crescita.
Con questo voglio dire che, specialmente nel terzo mondo, è più utile
far comprendere l'esatto significato di un processo che dargli solo
lo strumento per farlo (la vecchia e nota teoria dell'insegnare ad
utilizzare la canna da pesca anziché passare solo il pescato).
Linux non è necessariamente dedicato ad hacker ma, sempre IMHO, non
ne deve essere troppo snaturata la sua essenza.
Altrimenti metti su una bella macchina con Linspire ot similare con
un frontedn like win e vedrai che la maggior parte degli utenti non
si renderanno neppure conto di cosa hanno sotto.
Comunque distro facili da utilizzare, a mio giudizio anche meglio di
win, ne esistono a bizzeffe: oltre alla citata Linspire, la stessa
SuSE, la MDK, la stessa Ubuntu.
Non credo che la difficoltà sia né nell'installazione né
nell'utilizzo, piuttosto dalla necessità (obbligo) a dover utilizzare
S.O. proprietari (leggi MS) perché lo standard imposto è quello.
Ti faccio un piccolo esempio: una grossa compagnia assicuratrice per
cui lavoro ha messo in cantiere un bel sistema nuovo, via web....
ovviamente devi utilizzare Explorer :-( , altrimenti non ti puoi
interfacciare al sito.
A mio giudizio i programmatori che hanno sviluppato quel sw non erano
né particolarmente preparati né sensibilizzati ad una utenza
"universale".
Ecco, IMHO, il vero problema nella diffusione di Linux ed altri S.O.
"diversi" è nella diffusione di standard reali (like Oasis).
 
A presto
 
Paolo
 
 
 
Paolo Amodio
dixie@dixienet.it
www.dixienet.it
 
 
 
 
--
Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/tigullio


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