[toscana] Proposta di testo

Simone Piccardi piccardi@softwarelibero.it
Sab 18 Dic 2004 16:09:18 CET


Ho buttato giu` una bozza mooolto preliminare di un testo da presentare
basaato su quanto gia` scritto per una lettera aperta del FLUG. I
flugghisti noteranno il brutalissimo taglia e incolla...

Se puo` essere un punto di partenza...

Ciao
-- 
Simone Piccardi <piccardi@softwarelibero.it>
-------------- parte successiva --------------
Considerazioni di XXX sulla legge regionale 1/2004 e la promozione
dell'accesso.

Nella legge regionale 1/2004 si da una particolare rilevanza alla societ?
della conoscenza, e si riconosce l'importanza del software libero laddove si
parla esplicitamente nel testo della legge di:


"promozione, sostegno ed utilizzo preferenziale di soluzioni basate su 
programmi con codice sorgente aperto, in osservanza del principio di 
neutralit? tecnologica" 

e di

"educazione all'uso consapevole della Rete e degli strumenti con particolare
riferimento ai vantaggi connessi all'utilizzo di programmi liberi e a codice
sorgente aperto".


Vogliamo sottolineare questi punti in quanto riconoscono il valore sociale del
software libero. Non ci sono infatti soltanto eventuali vantaggi tecnici
relativi ad una maggior trasparenza di funzionamento per l'accesso ai
sorgenti, quanto un modello di produzione e diffusione di competenze e
conoscenza basato sul libero scambio delle informazioni e sulla condivisione
ed il riutilizzo di un patrimonio comune di conoscenze; una cultura cio?
mutuata direttamente da quella della ricerca scientifica, che pu? progredire
davvero solo quando i risultati vengono pubblicati e possono essere
riutilizzati. 

Il software libero infatti si configura come un bene pubblico, dato
che chiunque pu? usarlo e trarne profitto, nonch? migliorarlo a
beneficio di tutti. Per questo scegliere di utilizzarlo
significa riappropriarsi del controllo di un bene critico che incide
sempre di pi? nella vita quotidiana di tutti noi, e che nel caso di
software proprietario ? invece sotto l'esclusivo controllo di pochi
soggetti privati. L'indipendenza dal produttore e la propriet? delle
tecnologie sono due valori strategici che solo il software libero pu?
fornire.

Ma oltre al piano culturale il valore sociale del software libero si
manifesta anche sul piano economico. Infatti il modello economico del
software libero, caratterizzato da una economia dei servizi forniti a
partire da una base comune a cui chiunque ha accesso, garantisce a tutti
gli attori economici pari opportunit? di utilizzo. In questo modo l'uso
di software libero consente di conservare ed estendere il patrimonio
delle conoscenze, senza che queste diventino propriet? esclusiva di
qualcuno.

? da notare infine come le risorse finanziarie impiegate, nel caso di
software proprietario, per l'acquisto di semplici licenze d'uso,
svaniscano dal territorio senza che nessun altro beneficio reale resti
disponibile. L'uso di software libero permetterebbe invece di impiegare
queste stesse risorse consentendo ad esempio investimenti in formazione
del personale o nell'adattamento dei programmi alle proprie esigenze,
ottenendo un beneficio reale. In questo modo, inoltre, le risorse
verrebbero impiegate a favore dell'economia locale portando al contempo
ad una crescita di competenze, tecnologia e ricerca sul territorio.


Per questo motivo riteniamo di primario interesse che per la creazione delle
infrastrutture previste sia fatta una scelta esplicita a favore dell'uso di
software libero.

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