[toscana] Qualche precisazione su Linea 3 e dintorni

Angelo M. Buongiovanni a.buongiovanni@rtrt.it
Gio 30 Dic 2004 15:23:18 CET


Cari amici,

da qualche giorno intendevo mandare un messaggio in lista per fare qualche 
puntualizzazione rispetto alla vostra discussione sui PAAS. L'intervento di 
Lorenzo Nesi del 27 scorso, che condivido parola per parola, mi 
alleggerisce il compito.

1. Ruolo delle Province. L'intervento sui PAAS ha come destinatari i 
Comuni, le Province essendo coinvolte in un ruolo di supporto, ma non di 
coordinamento. In questo momento, in particolare (e al di la' delle 
difficolta' di relazione politica che Lorenzo Nesi ha opportunamente 
ricordato), le strutture provinciali sono sotto una estrema pressione per 
dare risposte nei tempi sull'intervento 1 di Linea 3, che e' specificamente 
in capo a loro; credo che sia difficile quindi che le Province si facciano 
carico in tempi brevi di contattare i Comuni rispetto all'attivazione dei 
PAAS. Credo quindi che il consiglio di Lorenzo (non passare attraverso le 
Province) sia, salvo eccezioni da verificare con cautela e caso per caso, 
corretto.
Informalmente posso aggiungere che nell'intervento 1 di Linea 3 una delle 
finalizzazioni e' legata a open source, open standards e open content. Se 
qualcuno di voi ha voglia/tempo/forze per sollecitare una o piu' province a 
presentare progetti coerenti con questa finalizzazione -- benvenuto!

2. Entita' del finanziamento e spese finanziabili. L'entita' del contributo 
regionale, 15.000 euro, e' dimensionata sull'ipotesi che ci siano (molti) 
PAAS, soprattutto nelle aree periferiche e/o montane, in cui si deve 
partire da zero (attrezzatura dei locali, hardware, linee, ecc.); si tratta 
di una cifra considerevole, ma se fate due conti si fa presto ad arrivarci 
(soprattutto nell'ipotesi, p. es., di acquisizione di strumenti per 
l'accessibilita' dei diversamente abili). I PAAS che possono usufruire di 
un "avviamento" gia' esistente potranno dirottare quanto risparmiato in 
*prodotti* (dai pacchetti formativi, alle pubblicazioni, a migliorie delle 
strutture, ecc.), ma *non* (purtroppo) in canoni, servizi, rimborsi spese e 
quant'altro non possa essere considerato *tecnicamente* come investimento 
(e cioe' come acquisizione di un bene durevole). Non e' possibile quindi 
rendicontare, per esempio, la retribuzione o il rimborso spese per il 
personale che terra' aperto il PAAS. Il cofinanziamento comunale, pari a 
ca. 11.000 euro (sempre che si spenda l'intero finanziamento regionale: 
altrimenti ovviamente diminuisce pro quota anche quello comunale), puo' 
essere su spesa corrente, e quindi permettere l'acquisto di servizi. 
Tuttavia e' verosimile che in buona parte sia costituito da spese generali 
e non da denaro liquido. I margini sulla spesa corrente quindi sono 
realisticamente piuttosto ristretti.

3. Resoconto della riunione del 21. Mi permetto alcune rettifiche
>Resoconto della riunione tenutasi il giorno 21/12/2004 presso la sede 
>della regione Toscana fra Angelo Bongiovanni, assessore della regione in 
>rappresentanza di RTRT e alcuni rappresentanti dei LUG della Toscana.

Grazie per la promozione, ma non sono assessore regionale ;-). Sono stato 
assessore in Provincia di Pisa, ma ora non ricopro incarichi 
amministrativi: sono invece coordinatore della Rete Telematica Regionale 
Toscana (www.rtrt.it per informazioni ulteriori).

>La legge approvata (numero) prevede la creazione di 379 PAAS. Uno per ogni 
>comune con una logica aritmetica ben precisata.

Il progetto dei PAAS non deriva da una legge regionale, ma dalla delibera 
della Giunta Regionale 1120/2004. La Legge Regionale 1/2004, invece, e' la 
legge di sistema che disciplina le politiche per la societa' 
dell'informazione in Toscana: essa costituisce il quadro di riferimento di 
tutte le nostre attivita' e contiene tra l'altro le indicazioni di 
principio sia rispetto al software libero, sia rispetto ai punti d'accesso 
assistito. Il testo della legge e' disponibile qui: 
www.rtrt.it/Document/testo_legge_burt.pdf.

Grazie a tutti e buon anno.

Angelo M. Buongiovanni

Coordinatore
Rete Telematica Regionale Toscana

a.buongiovanni@rtrt.it
+39 329 7977427
+39 335 5061873
+39 055 4385341 




Maggiori informazioni sulla lista toscana