[toscana] SMARTCARD READER SUI PAAS

Loris Papini - LUG Pistoia aresnet@absolutehost.net
Mar 8 Feb 2005 13:22:00 CET


> Oh boys, diamoci una freddata!
> Io cerco di dare una mano alla causa e ai LUG e lo faccio volentieri e
> perche' ci credo; ma se tutte le volte che apro bocca mi infamate cosi'
> preferisco starmene da parte a vedervi ragionare su equivoci derivanti da
> interpretazioni del bando... (scusate lo sfogo!)
> Nei requisiti minimi del bando e' esplicitamente indicato che le
postazioni
> di lavoro devono essere "corredate di lettore di certificati digitali ..."

OK nessuno credo voglia "infamarti", e in ogni caso, probabilmente a tutti è
"sfuggita", questa particolare parte del bando (onestamente anche a me, lo
rileggerò con più attenzione)

> Sono oltre 4 anni che Regione Toscana distribuisce ai propri funzionari, e
a
> quelli di tutti gli enti locali di RTRT, certificati digitali di sicurezza
e
> di firma nelle modalita' previste dalla legge e dalle varie circolari AIPA
/
> CNIPA ecc.. ecc. Quelli di firma sono "obbligatoriamente" su smartcard. Lo
> stesso sta facendo la Camera di Commercio che praticamente come
> certificatore obbliga tutte le societa' di capitali a depositare i bilanci
> firmati digitalmente. C'e' un decreto del 2000 (DPR 445/00) che obbliga da
> un pezzo le PA a accettare istanze firmate digitalmente. Chiaramente puo'
> interessare anche la compatibilita' con carta d'identita' elettronica e
> carta nazionale dei servizi in un futuro.... ma adesso credo basti la
> lettura di certificati digitali rilasciati dai certificatori
autorizzati...

Il problema rimane un'altro, se TU stato mi obblighi ad utilizzare una
tecnologia "chiusa",
le cose sono 2, o emani una legge che obbliga tutti i cittadini ad
acquistare un determinato
sistema operativo e i relativi applicativi.........e quì te la vedi con
l'opinione pubblica ecc....
dal momento che è un atteggiamente liberticida, dittatoriale, assolutamente
di parte e
con dei costi preibitivi per i cittadini.
( a qualcuno verrebbe il "dubbio" che corrano mazzette multimiliardarie )
o se intendi utilizzare tecnologie "chiuse", fai valere il tuo peso come
stato per
obbligare chi le detiene al rilascio di specifiche e drivers per tutti i
sistemi operativi
esistenti.


> Il fatto che il sistema operativo dei PAAS debba leggere una stringa su un
> dispositivo USB non mi sembra un problema insormontabile... Il supporto
dei
> LUG all'iniziativa dovrebbe servire anche a questo: a superare eventuali
> incompatibilita' con periferiche o necessita' di utilizzo software non
> certificati...
> Ci sta che degli smartcard reader con i driver per linux esistano, o ci
sta
> che qualche produttore pubblichi le specifiche perche' qualcuno si possa
> scrivere da solo le righe di codice necessarie. Cosi' come ci sta che
> esistano software a codice aperto per controllare o apporre la firma
> digitale secondo la nostra normativa..

"Ci stà" non è un termine che dovrebbe essere usato da uno stato.

> A mio modo di vedere e' qui che i LUG devono tirare fuori (...) il valore
> aggiunto della loro partecipazione a eToscana per l'accesso.

OK  a questo punto, dal momento che esistono altri finanziamenti oltre a
quello per i PASS,
direi che è il caso di indirizzarne una parte " PRESENTANDO IL RELATIVO
PROGETTO",
per l'abbattimento di problematiche di questo genere, O NO...........

> Dimostrando che il "prodotto" (M$) non e' davvero indispensabile, anche a
> dispetto della politica di gran parte del mercato!

Il "prodotto" (M$)  è indispensabile solo quando qualcuno decide che deve
esserlo!!!!!!!
Come potrebbe diventare indispensabile il "latte  xyz " perche qualcuno lo
deciderà........
Meditate gente meditate.







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