solitari

Andrea Celli celli@iac.rm.cnr.it
Fri, 20 Apr 2001 17:22:51 +0200


Matteo De Luigi wrote:
> 
> On Wed, Apr 18, 2001 at 10:53:13AM +0200, Lorenzo Cappelletti wrote:
> > martedì 17 aprile alle 11:58, Andrea Celli ha scritto:
> >
> > > 1. Talon
> >
> > Mi sembra un termine assolutamente arbitrario.  Come dire... perché si
> > chiama "Scopone scientifico", "Briscola" o quant'altro?  Per me
> > tallone va bene come qualsiasi altro termine di salti in mente.
> 
> Uno non traduce "Poker" con "Attizzatoio". È giusto che chieda se
> qualcuno conosce il gioco, altrimenti si confondono gli esperti
> (violando così la seconda regola numero uno).

Come ho gia` detto, tallone e` il termine esatto.
Chiaro che voglio evitare gli "attizatoi".
Per i nomi specifici dei giochi noti lascio il termine inglese,
aggiungendo tra parentesi il nome italiano se esiste ma e` 
meno usato dell'originale inglese.
Ad es. backgammon (tavola reale, trovato su dizionario), klontide 
(sette, se confermato da qualcuno).
Traduco, invece, i nomi di solitari poco noti sia in italiano
che in inglese e di cui ci sia una traduzione immediata. 
Ad es. Kings l'ho tradotto Re, Napoleon's Tomb -> Tomba di
Napoleone (non e` il Napoleone !), ...

Diverso il discorso per i termini che indicano la
disposizione delle carte in un generico solitario.
Di questi _deve_ esistere il corrispondente italiano.

> > > 2. Waste Pile
> >
> > mazzo degli scarti, scartini?
> Dipende. Se si può anche scartare un asso, scartini non va bene.
>

Credo che il termine giusto sia "pozzo".
Qualcuno puo` confermarmelo?
 
> > > 3. Foundation
> >
> > fondamentale, principale?
> Credo sia un sostantivo.
> 

Si, sono i mazzetti su cui poni le carte man mano che 
riesci a toglierle dal piano di gioco. Lo scopo finale
di (quasi) tutti i solitari e` di spostare tutte le carte
sulla "foundation".

Mi sa che dovro` fare un giretto al circolo anziani
della mia circoscrizione. :-)

ciao, Andrea