Chiarimento su "segnalibri intelligenti"
Alessio Frusciante
algol@tin.it
Mon, 5 Nov 2001 08:59:07 -0100
On Sun, 4 Nov 2001 gabriele wrote:
> Magari sono OT, ma la storia di "smart" ricorda un po quella sulle
> reti neurali,le frasi alla "software that think"(R) e tante altre.
> Effettivamente sono nomi ad effetto, non rispeccciano effettivamente
> la sostanza che c'_ sotto.
Beh, gia` le reti neurali sono uno sforzo nella direzione di riprodurre
comportamenti complessi. Ci sono oggetti definiti "intelligenti" dalla
pubblicita` ben meno sofisticati di una rete neurale.
> Cmq credo che andrebbe rispettato l'originale.
> Cio_ se l'autore decide di chiamare una finestra di errore
> "astonishing Error window"
> dovremmo comunque tradurlo come "finestra d'errore mirabolante".
Sono d'accordo con te, pero` smart non significa solo intelligente,
significa ingegnoso, sveglio, furbo. Nessuno di questi aggettivi mi
sembra particolarmente bello accanto a segnalibro, ma credo che abbiamo
margini per trovare parole piu` adatte di "intelligente".
Ciao
Alessio