Call-back mini HOWTO
Michele Campeotto
micampe@f2s.com
21 Nov 2001 12:40:31 +0100
Manuel wrote:
> > > Mi sfugge quel 'varied'.
> > 1) Propendo anch'io per la tesi di f.riccardo che sosteneva
> Sono d'accordo. E' che non mi era passato per la testa che l'autore
> potesse commettere refusi. (Sai, la mia niubbaggine mi porta ancora a
> vedere chi ha le competenze di scrivere un howto simile ad un dio...
> <g>)
Poi magari indaghi un po' e scopri che =E8 un ragazzino di 16 (beh... io
ne ho 24... forse dovrei stare zitto ;o) che comunque effettivamente ne
sa pi=F9 di te e ti girano i maglioni! ;o)
> > Mi pare incredibile come l'autore sia riuscito a incasinare una
> > procedura che, tutto sommato, non era neppure poi cos=EC ostica :-=
!
> Ecco, qui mi si pone un problema filosofico del quale non ho trovato
> traccia in alcun documento letto finora: tradurre letteralmente o
> parafrasare in caso di palese incasinamento?
> Come ci si regola di solito?
In teoria la regola sarebbe: "Tradurre, non spiegare", ma io non la
seguo quasi mai. Di solito quando faccio una traduzione cerco di capire
quallo che l'autore voleva dire e lo scrivo in italiano, di solito
cercando di non spostarmi troppo dalla forma che ha usato lui.
Credo sia il metodo giusto perch=E9 ti permette di scrivere testi pi=F9
chiari e comprensibili rispetto ad una traduzione letterale.
Ciao
--=20
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