[DDTP]
Cortese Matteo
Matteo.Cortese@venaria.marelli.it
Fri, 28 Sep 2001 10:20:33 +0200
> > Io chiederei di decidere qualcosa su "plugin" - "plug in" - "plug-in"
> > Fra le tre, senz'altro la prima.
> Sono d'accordo.
Idem.
> Anche qui. L'uso più comune è quello di "parsing" di un file di
> configurazione che può essere tranquillamente tradotto quasi
> sempre con
> "analisi" ("esame" non mi piace) o addirittura semplicemente con
> "lettura", senza perdere di significato. Finora non mi pare ci sia
> capitato di tradurre documentazione tecnica di compilatori...
Ehm...
Nella descrizione di bison ho lasciato "parser" invariato e tradotto "to
parse a grammar" (non mi sembra corretto però è l'autore lo usa così) con
"interpretare una grammatica":
# Package(s): bison
Description: A parser generator that is compatible with YACC.
Bison is a general-purpose parser generator that converts a
grammar description for an LALR(1) context-free grammar into a C
program to parse that grammar. Once you are proficient with Bison, you
may use it to develop a wide range of language parsers, from those used
in simple desk calculators to complex programming languages.
.
Bison is upward compatible with Yacc: all properly-written Yacc
grammars ought to work with Bison with no change. Anyone familiar with
Yacc should be able to use Bison with little trouble.
Description-it: Un generatore di parser che è compatibile con Yacc
Bison è un generatore di parser del tutto generico. Converte la
descrizione di una grammatica senza contesto LALR(1) in un programma C
che interpreti tale grammatica. Una volta acquisita una certa competenza
su Bison, è possibile usarlo per sviluppare parser per una vasta gamma di
linguaggi, da quelli usati in semplici calcolatrici fino a complessi
linguaggi di programmazione.
.
Bison è compatibile con Yacc: tutte le descrizioni per Yacc ben formate
dovrebbero funzionare con Bison senza modifiche. Chiunque abbia familiarità
con Yacc dovrebbe poter usare Bison senza grossi problemi.
> > guida, mi sembra meglio. In questo contesto, "on line"
> > è pleonastico, ed è un residuo dei tempi in cui le cose
> > "in linea" erano molto di moda.
> > In un programma interattivo, quasi tutto è "in linea".
> Sono d'accordo, ache sul togliere "in linea", che tra
> parentesi non mi è mai piaciuto. "Guida" e basta è meno
> pesante da leggere e "in linea" non aggiunge niente di nuovo...
Quello che dite è tutto vero e giusto(tm) ma siete sicuri che spetti al
traduttore farsi interprete del proprio tempo? Se "on line" è pleonastico ma
l'autore ce l'ha messo lo stesso, flagelliamo pure l'autore ma non
tralasciamo "in linea" nella traduzione!
Matteo