[trashware] Altre Osservazioni sul progetto Eritrea e simili

[turms@jumpy.it]

* sabato 17 luglio 2004, alle 18:28, matteo papadopoulos scrive:
> 
> 
> Aldo Maggi wrote:
> 
> >>>(sono un utopista lo so! ma è grazie alle utopie che da sempre si sono 
> >>>fatte le cose più grandiose!)
> >>
> >>Sono pienamente d'accordo :-)
> >
> >
> >non sono d'accordo affatto! le utopie sono utopie e non servono ad un tubo!
> 
> Le utopie hanno da sempre mosso i popoli nelle migliori direzioni 
> evolutive. E questa è storia, non me lo invento io! Per portarti gli 
> esempi più classici che tutti conosciamo, Leonardo era un grande 
> utopista, Galileo era un grande utopista, Luther King era un grande 
> utopista... eppure le loro utopie sono servite a diversi "tubi"!

le utopie di leonardo sono rimaste utopie, la gente vola perche' era 
un'esigenza, i progetti di leonardo sono lettera morta

galileo non era un utopista per niente, anzi, era molto realista, non e' lui 
alla base del metodo sperimentale?

m.l.king e' stato ammazzato, dei suoi ideali non resta niente, se non colin 
powell segretario di stato che sta li' proprio a dimostrare che siamo tutti 
esseri umani e non e' il colore della pelle a far differenza e ci sta perche' 
gli elettori di colore sono una bella percentuale dell'elettorato 
statunitense, il fatto di essere una societa' realmente multietnica e' una 
delle poche cose buone degli usa secondo me (ah, particolare non trascurabile: 
colin powell e' repubblicano e non democratico come la maggioranza dei neri 
usa)
> 
> >dobbiamo avere la coscienza del fatto che il mondo occidentale consuma i 
> >3/4 delle risorse rappresentando soltanto 1/4 della popolazione mondiale, 
> >DOBBIAMO cambiare modello di sviluppo perche' questo non e' assolutamente 
> >sostenibile e continuare su questa strada in prospettiva (100 anni?) 
> >portera' alla sua distruzione da parte delle popolazioni in via di 
> >sviluppo che si sono abbondantemente rotte di essere sfruttate e questa 
> >non e' utopia, e' REALISMO.
> 
> Scusa non capisco. Quella che tu descrivi è la situazione "attuale"; è 
> ovvio che sia REALE. L'utopia, riguarda il futuro, ovvero la REALE 
> trasformazione di questo modello insostenibile di cui tu parli (e 
> peraltro sono perfettamente daccrdo sulla sua insostenibilità!)
> Per molti, tale trasformazione, rimane solo UTOPIA inutile, per me è 
> qualcosa di valido da fare nella vita, indipendentemente dai risultati.

ripeto l'utopia e' per definizione irrealizzabile io, personalmente sono 
anarchico (non nel senso di "faccio come ca@@o mi pare" ma nel senso che tutti 
dobbiamo anteporre l'interesse comune rispetto a quello personale, questa 
attidudine renderebbe inutili le sovrastrutture) ma proprio perche' e' 
un'utopia, sono filo-cinese (la gente deve essere obbligata ad anteporre 
l'interesse comune a quello personale) riconosco comunque, prima che me lo 
dici tu, che il sistema cinese non e' assolutamente perfetto, ma sempre meglio 
del pacifismo unilaterale da burletta che si respira qui in italia.

e comunque per evitare che questa mail sia completamente OT (ma veramente 
OTiissima!) rispondo ad un'altro post di opari oggetto:
il fine giustifica i mezzi!
(se la banca mi regala soldi e mezzi per fare qualcosa di utile chissenefrega 
se si fa pubblicita'

> >ciao
> >aldo
> >
> Ciao Matteo

c.s.

-- 

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