R: R: [trashware] Fwd: [Cris-italia] Lazarus-NX parte da Roma.

[Monica Ferraris]

Ciao a tutti, anche RIUSA e' finanziato nell'ambito di un progetto europeo Urban 2.
Secondo me hanno fatto una bella cosa ma vedrete che si ferma lì, hanno ricondizionato 20 PC dismessi dal politecnico di torino (mi sembra) da 38 donati.
In un anno di attività hanno fatto solo questo?
Troppo poco, il loro progetto si ferma lì se non continuano a finanziarli.
Purtroppo i finanziamenti europei dipendono dalle regioni, e noi come gruppo trashware interregionale non riusciremo mai ad averli, allora andremo direttamente a Bruxell!
Per partire consiglio di contattare i direttori e responsabili delle varie amministrazioni, l'università e' quella piu' predisposta, e intercettare i computer prima che vengano ritirati dalle varie cooperative o ditte di recupero.
Se non si ottiene niente così, andare dalla ditta di recupero e contrattare che su 4 pc ricondizionato 1 e' per i vostri progetti.
Urge che ci troviamo per stilare un documento ufficiale, in maniera che anche se uno solo di noi parla, ha parlato il gruppo (inteso cpome insieme di gruppi), continuo a credere che l'unione fa la forza.
A proposito domenica a Bologna, dopo le 13, si mangia qualcosa e si beve per inaugurare la sede di V. Gherardi 6 di RaccattaRAEE.
Siete tutti invitati.
 
Monica
 

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Da: trashware-bounces@lists.linux.it per conto di Manuele Rampazzo
Inviato: gio 28/04/2005 11.53
A: Nuova vita per i vecchi computer!
Oggetto: Re: R: [trashware] Fwd: [Cris-italia] Lazarus-NX parte da Roma.



Calogero Bonasia ha scritto:
> Alle 22:27, mercoledì 27 aprile 2005, Monica Ferraris ha scritto:
>>Gran bufala secondo me, con soldi europei :-(((((
> Da questo punto di vista, ritengo che la nostra iniziativa sia piu' nobile,
> specie se posta in maniera che faccia comprendere alle scuole (intese come
> insieme di docenti e allievi) che il valore aggiunto, didattico, di spiegare
> perche' sia bene recuperare un pc o un qualsiasi oggetto tecnologicamente non
> all'ultima moda del marketing sfrenato, perche' aggiustarlo e come
> aggiustarlo, per poi condividerne la soddisfazione pure di usarlo sia ben
> superiore che non comperare prodotti finiti.

Diciamo che noi abbiamo un limite, ovvero di essere in relativamente
pochi e "divisi" e di non avere soprattutto, alle spalle, finanziamenti
ed appoggi di spessore.

Noi, così come siamo, penso non si abbia proprio per niente chance di
fare alcunché di paragonabile al progetto Lazzaro, se non altro perché
nessuno di noi, che fa l'ultra-volontario in ambito trashware, può
pensare di erogare volumi come quelli immaginabili in questa tipologia
di progetti.

### In verità mi dicono che RIUSA, a Torino, è riuscito a gestire
svariate decine, se non centinaia, di PC in un anno, appoggiandosi ad
altre associazioni per varie fasi della raccolta, dell'assicurazione,
ecc. ecc. ecc., ma mi mancano dettagli sulla loro attività: se c'è
qualcuno di RIUSA in ascolto, parli e ci spieghi come hanno fatto, così
facciamo anche noi :-)

Forse iniziative come quella cooperativa a Roma possono essere, magari
in seguito ad un loro proliferare a livello nazionale, dei "semi" per
poter realizzare progetti più consistenti rispetto a quelli, pur
validissimi e nobilissimi, che portiamo avanti come singoli gruppi
cittadini?

Ciao,
Manuele

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Manuele Rampazzo - manuele.rampazzo@infocamere.it
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