[trashware] Re: Trash a Mani Tese

Davide Lamanna davide.lamanna@isf-roma.org
Gio 25 Ago 2005 14:07:41 CEST


> Bé se guardi dal punto di vista di un'economia strettamente "di
> profitto", certo uno dice, ma chi me lo fa fare a sganciare 30 euro
> per un P133 (a parte che nell'usato, tu trovi anche PC più antichi a
> prezzi maggiori!), però se uno va lì a fare un acquisto, credo lo
> faccia anche per motivi etici.

Sono daccordo con Roberto e aggiungo che esiste una differenza tra un P133 e 
lo stesso P133 trashwarizzato: il lavoro occorso per riqualificarlo.

Io credo che un P133 trashwarizzato cessi di essere un P133 e diventi una 
macchina che funziona e che assolve a tutti gli scopi che servono a chi la 
compra, con prestazioni paragonabili a quelle di una macchina moderna. Quanto 
sareste disposti a pagare per una macchina moderna? Credo ben piu' di 30 
euro...

Ecco io credo che dovremmo abituarci a ragionare in termini di bisogni e di 
soddisfacimento PIENO di tali bisogni. Il fatto che si tratti di un P133, di 
un PIV o persino di un 486 e' assolutamente secondario. Possiamo 
tranquillamente pensare a queste tre macchine, configurate in modo diverso 
(magari sul PIV ci mettiamo Windows XP, cosi' andiamo sul sicuro... :-)) e se 
andiamo a testarle rispetto ad una particolare applicazione, esse potrebbero 
risultare esattamente identiche dal punto di vista delle prestazioni.

Il primo esempio stupido che mi viene in mente e' un router. Mettete un PIV e 
un 486 a fare da router in una piccola rete domestica e poi provate a 
chiedere alla persona di pagare 50 volte di piu' per avere il PIV: vi 
mandera' a quel paese...


Saluti esigenziali,
Davide


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