[trashware] macchine e spazzatura

[Paolo Marchiori]

daniela_daniela@libero.it, Wed, Feb 02, 2005 at 10:25:35PM +0100:
> > ripulendo per bene per provare ad accenderlo tra qualche giorno... Ed
> > io mi chiedo, come si fa a buttare una macchina così???
> ma questi quantomeno hanno la scusa dei consumi elettrici 

Non ci sono solo i consumi elettrici. Ci sono, ad esempio, anche i costi di
manutenzione.
Una società di una certa dimensione non può non avere l'hardware (ed il
software) informatico coperto da un contratto di manutenzione, che è quella
cosa per cui tu paghi un tot all'anno e quando ti si guasta qualcosa (disco
fisso, ventola, monitor, mouse, tastiera...) arriva l'omino, prende la
parte rotta, mette al suo posto una nuova, ti saluta e se ne va. Una specie
di assicurazione, di estensione di garanzia se vogliamo: costa meno
dell'acquisto di pezzi nuovi (i pezzi che l'omino si porta via vengono poi
quasi sempre aggiustati e riutilizzati) e garantisce bassi tempi di fermo
macchina (a parte i server, un PC fermo vuol dire un impiegato fermo...) e
la reperibilità dei pezzi di ricambio (che vanno fuori produzione!).
Ovviamente, aumentando l'età dell'hardware aumenta il costo di manutenzione:
è più probabile che si rompa un HDD che gira ininterrottamente da cinque
anni che non uno che lo fa da un anno; senza contare che (soprattutto in
campo server) una macchina nuova di potenza maggiore può fare il lavoro di due
più piccole: quest'anno la società per cui lavoro ha deciso di non riscattare
due IBM 7026-M80 (fuori produzione dal 2002) e di sostituirle con un 7040-p670,
che peraltro ha anche assimilato i compiti di un 7026-H80 e due 7046-B50.
Il risparmio totale si è aggirato su diverse decine di migliaia di euro.
(ovviamente l'H80 ora fuori manutenzione è una simpaticissima Linux, e uno
dei due B50 è qui con me)

Morale della favola: alle aziende spesso conviene, ai privati conviene
recuperarle, e allora FACCIAMOLO!!! :)))

p.
-- 
pbm - "Earn cash in your spare time: blackmail your friends."