[trashware] macchine e spazzatura

[Paolo Marchiori]

Manuele Rampazzo, Thu, Feb 03, 2005 at 01:11:31AM +0100:
> Vero, anche se poi capita a volte che la vita di una macchina sia 
> davvero troppo ridotta (tipo cambio di PC ogni due anni perché "è lento" 
> e così via).

Va detto che l'epoca dell'El Dorado è finita. Da responsabile reti e
sistemi in una media azienda manufatturiera (tessile) di provincia, che
sente la crisi, la parola d'ordine è: spendere il meno possibile,
ottimizzare i costi, a tutti i costi. I nostri 300 PC hanno dai 5 ai 3
anni: parco software stabile ed utenti "bloccati" (confessiamoci che molto
spesso la "lentezza" di Windows deriva dalla quantità di minchiate
installate, che sono quasi sempre di qualità ancora peggiore di quella del
software Microsoft) sono le chiavi con cui si è riusciti ad avere una vita
hw lunga abbastanza da ammortizzare l'investimento. Certi aggiornamenti
necessari (es: l'antivirus che cambia di versione e raddoppia i requisiti di
RAM) si reiscono a tamponare con upgrade specifici (es: raddoppio della
RAM). Le vacche grasse sono finite, e quindi all'obiezione "è lento" si
contrappone "aggiornarlo costa, non è a budget e non lo sarà". Ed è un
argomento che funziona.

> A proposito, devo averlo già chiesto, ma rinfreschiamoci la memoria: in 
> base all'esperienza di chi già ha ottenuto materiali da aziende, cosa 
> risulta conveniente? Ad esempio, conviene:
> 1) richiedere una donazione di materiale (c'è chi fa storie, mi risulta, 
> perché una donazione può "costare");
> 2) procedere all'acquisto del materiale ad un prezzo simbolico;
> 3) altri percorsi.

Dovendo cedere dell'hardware l'anno scorso (cosa che poi non è stata fatta
per mancanza di tempo) avevamo scelto la strada 2 che è di gran lunga la
più semplice. A qualcuno interessa qualche scatolone di terminali AS/400 ?

p.
-- 
pbm - "Mi ci son voluti, come a tanti, vent'anni per imparare a starmene
       nella mia categoria, a chiedere il prezzo delle cose e degli esseri
       prima di prenderli e soprattutto prima di attaccarmici."
                              - L.F. Céline, "Viaggio al termine della notte"