[trashware] Acquisti equi e solidali...

[Massimo Soricetti]

Manuele Rampazzo wrote:

> Secondo voi nel mondo dell'informatica esistono degli spazi per fare 
> degli acquisti ragionati, selezionando il produttore in base a tutta 
> una serie di parametri - dal rispetto dell'ambiente a quello per i 
> diritti dei lavoratori -, utilizzando quindi dei criteri etici, 
> solidali, ecc.?

Il commercio equo e solidale parte dal presupposto che ci siano 
numerosissimi piccoli produttori che possono vendere solo a un cartello 
locale che pratica prezzi da fame. Per cui l'offerta economica del comm. 
equo&solidale è: prezzi migliori in cambio di qualità alimentare.

Ma ho grossi dubbi che questo modello economico sia applicabile ai 
produttori di hardware, che sono nella totalità dei casi delle industrie 
medie o grandi, in paesi già industrializzati, che stanno direttamente 
sul mercato e competono duramente sul prezzo. Non c'è nessuno 
sfriuttamento commerciale da cui sollevarle :)
Per me l'unico dicorso che si potrebbe fare a questi soggetti 
riguarderebbe la certificazione "no struttamento minori no inquinamento" 
e simili, ma difficilmente avrebbe molta presa. Per loro sarebbe una 
cosa tipo bollino Intel Inside o anche meno...