[trashware] Un diploma per chi *aiuta* OpenOffice e il SL
M. Fioretti
mfioretti@mclink.it
Mer 26 Gen 2005 11:43:10 CET
Salve a tutti,
oggi come oggi il programma in questione non premia attivita'
trashware, pero', visto che:
1) puo' essere esteso a molti altri software
2) premia specificamente il *servizio* per/attraverso il software
libero
3) qui c'e' chi in passato ha contribuito informazioni utili su
questioni fiscali/legali delle ONLUS
mi permetto di passare un mio annuncio al LUG Roma e la discussione
che ne e' venuta, invitando chi puo' contribuire a contattare
direttamente Ian Lynch e/o G. Vieri.
On Tue, Jan 25, 2005 19:42:56 PM +0100, Giovambattista Vieri
(g.vieri@ent-it.com) wrote:
> On Tuesday 25 January 2005 10:27, M. Fioretti wrote:
> > Buongiorno,
> >
> > c'e' un programma di certificazione software che premia chi
> > *aiuta* in prima persona la comunita' di OpenOffice (e i suoi
> > utenti), anziche' "limitarsi" a imparare come funziona. I dettagli
> > sono qui:
> >
> > http://business.newsforge.com/article.pl?sid=05/01/19/1728201
> >
[...]
>
> Tutto cio' mi pare estremamente interessante. Direi che si potrebbe
> considerare come una cosa interessante per il lugroma. E anche per
> singole persone.
Io ho risposto cosi' sul LUG Roma:
> Quando iniziai a far domande a Ian Lynch su questo argomento, gli
> scrissi scherzando "se e' un programma cosi' gagliardo come ti
> permetti di lasciar fuori l'Italia?". Lui mi rispose immediatamente
> che sarebbe favoloso aprire accademie in franchising anche da noi, e
> che se trovasse persone interessate potrebbe venire ad addestrarle
> gratuitamente (ha un contributo spese o qualcosa del genere per
> queste cose dal governo inglese).
> Io personalmente ho declinato, soprattutto perche' non mi ritengo
> particolarmente adatto a questo tipo di attivita', ma sicuramente se
> gli si scrive dall'Italia lo si trova estremamente ben
> disposto. Avete notato quando dice:
> "If we can get all countries involved, even with just one INGOTs
> academy, it will make a big difference, because we will have many
> students generating resources as part of their community service and
> we will generate a source of income for strategic development"
>
> Secondo me le prime cose da fare sarebbero:
1) chiedergli direttamente procedure, spese, tempi per aprire
un'accademia (incluse cose come quanta roba bisogna tradurre in
Italiano...)
2) confrontare quanto sopra con la normativa italiana su franchising,
associazioni non-profit, ECDL, contributi statali per educazione e
quant'altro
3) riassumere 1 e 2 in una "Italian INGOTs howto"
4) spargere la voce!!! Anche in associazioni locali, vedi l'ultima
domanda sugli Scout
Io sono assolutamente incapace di fare il punto 2), quindi passo
volentieri l'onore e l'onere a qualcuno piu' competente, e magari
piu' motivato dalla voglia di aprire una propria accademia. In ogni
caso, fatemi sapere, e passate parola!
Ciao,
Marco F.
--
Marco Fioretti mfioretti, at the server mclink.it
Red Hat & Fedora for low memory http://www.rule-project.org/
Rules should encourage thinking, not discourage it.
The New York Times Manual of Style and Usage
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