[trashware] dimensionare LTSP
Andrea Della Regina
zmajl@maidirezmaj.it
Lun 3 Ott 2005 09:50:09 CEST
Cherubini Enrico ha scritto:
>Ciao,
>non so se qualcuno ha visto il progetto nell'ambito di installare macchine
>un po' vecchiotte...io mi trovo nella situazione di vedere di riutilizzare
>dei P233 come terminali di una rete LTSP, il problema e' di dimensionare il
>server. Qualcuno ha qualche idea di massima ? Da quello che ho capito i
>dischi devono essere della massima velocita' possibile (SCSI quindi...magari
>in striping), RAM in abbondanza (ma quella si puo' aumentare senza grossi
>problemi), mentre il problema e' il processore (o i processori)...qualche
>suggerimento ?
>
>
Qui tra Padova e Venezia Faber e Velug hanno realizzato alcuni progetti
LTSP. Io c'ero in alcuni di questi, se vuoi assistenza su questi
argomenti sono a tua disposizione, comunque sono in molti in lista
quelli ad avere gia' usato questa tecnologia.
Partiamo dal processore: in condizioni standard il server deve essere in
grado di fare velocemente tutto cio' che ci si aspetta che i client nel
suo complesso facciano... perche' e' su di lui che vengono in effetti
eseguite le applicazioni.
Quindi quella che conta e' ad esempio la velocita' con cui il server
riesce ad eseguire OpenOffice, la quale e' la stessa avvertibile (a meno
di sostanziosi ritardi nella rete) su di un thin-client in una topologia
1-a-1 (un server ed un client su postazione disk-less). Questo velocita'
e' data in gran parte dal processore ma anche dalla velocita' di accesso
ai dischi e naturalmente dal fatto di non swappare mai durante
l'esecuzione. Assicurarsi poi che queste applicazioni non siano soggette
a fenomeni di progressiva occupazione/bufferizzazione della memoria.
Il discorso dei dischi scsi andrebbe trattato a parte: quanti accessi al
disco si prevede? va detto che la parte di file system exportata per il
caricamento del sistema sui client di rete e' irrisoria (il sistema
exportato e' minimale appunto perche' si lavora con macchine piccole),
quindi anche se partissero 10 pc contemporaneamente il ritardo della
rete sarebbe sempre maggiore di quello anche di un normale disco IDE.
Resta quindi la parte relativa alle diverse directory home degli utenti
connessi: se 10 utenti fanno frequenti compilazioni di codice, ad
esempio, la velocita' del disco e' fondamentale, in altri casi l'uso di
quotare lo spazio sul disco puo' ridurre i danni di un uso eccessivo
della risorsa disco da parte di utenti (che magari si mettono a
scaricare file enormi da internet). Direi che invece per quanto concerne
la cache dei diversi programmi non vi siano problemi, dato che /tmp e'
montato in ramfs (almeno mi sembra...), ed eventualmente anche la cache
del browser si puo' mettere li' se proprio si vuole.
La RAM e' invece il discorso piu' delicato: il server deve fare il suo
lavoro bene con la giusta dose di ram (diciamo 128 MByte per un sistema
con kernel 2.4 e magari un window manager frugale ), il resto dei client
hanno bisogno di una dose di ram a testa che si puo' quantificare in
50-70 Mbyte per thin-client come base, ma che cresce se le applicazioni
che si usano sono via via piu' esose in fatto di memoria.
Comunque, per esperienza personale, 5 client (4 thin ed il server)
avviati con Kernel 2.6 sul server, Gnome, OpenOffice e Firefox aperti su
ogni client, quindi totale spreco di risorse, richiede per lavorare bene
che il server abbia 1GByte di RAM (il che e' un po' sovradimensionato,
ma il quel caso non si e' stato a guardare per il sottile). In questo
caso il server era un buon Pentium 4 con dischi IDE.
Sui client invece 64 MByte sono piu' che sufficienti, ma se dotati di
coraggio tutti mi rassicurano che si puo' scendere fino a 16.
I client se sono dei PII 233 sono decisamente sovradimensionati per
quello che devono fare, pero' almeno sei sicuro che arrivno a corredo di
una scheda grafica decente, dato che e' questa assieme al monitor a dare
la risoluzione del desktop dell'utente.
Infine la rete: l'ideale entro i dieci terminali e' una rete basata su
switch da 100MBit/s, soprattutto nel caso di un nuovo acquisto, comunque
anche un hub da 10MBit/s da le sue soddisfazioni, vorrei provare una
rete in coassiale, prima o poi.
Ti ricordo che esiste anche il progetto thin-station
http://thinstation.sourceforge.net/ che dovrebbe piu' parco in risorse
lato server e client di ltsp ma che io stesso ho solo intravisto e mai
usato proficuamente.
Ciao e buon lavoro/esperimento/hacking
ManicheN
--
Andrea Della Regina - zmajl[at]maidirezmaj[dot]it
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