[trashware] Per Hal e Davide...
Davide Lamanna
davide.lamanna@isf-roma.org
Mar 13 Set 2005 23:30:05 CEST
Ciao,
aggiungo a quanto detto da Alberto che una cooperativa potrebbe avere
sostenibilita' economica anche solo facendo vendita di trashware, assistenza,
formazione e vendendo qualche servizio informatico. Tutto questo avendo come
clienti i soggetti del terzo settore (associazionismo, non-profit,
cooperative, ONG, ecc.) che sono sensibili ai problemi ambientali, alla
battaglia per il software libero e non hanno molte risorse economiche. Questa
e' l'idea di Binario Etico.
Oggi c'e' venuto a trovare Davide Gorini di Bit Etico da Torino. Gli ho
segnalato la rete nazionale, che in realta' gia' conosceva, e ha detto che si
iscrivera' alla nostra ML (magari l'ha gia' fatto...). Ci ha parlato della
loro esperienza a Torino. Si sono appoggiati ad una cooperativa esistente,
BiblioIdea, che fa parte di un grosso consorzio, ICS. Questo ha permesso loro
di vendere lo scorso anno circa 200 computer in 8 mesi. Niente male... Ancora
non hanno sostenibilita' economica e l'appoggio della cooperativa BiblioIdea
e' davvero importante (amministrazione, locali, magazzino, furgoni, ecc.). Ma
se pensate che fanno esclusivamente trashware e che vogliono fare anche
progetti di formazione e servizi, mi sembra che i presupposti ci siano tutti.
Noi siamo entrati nell'incubatore per imprese sociali InVerso del comune di
Roma. Ad ottobre ci comunicano se accettano la nostra candidatura. Siamo
seguiti dai funzionari del comune che ci stanno aiutando con il business
plan. Se tutto va bene, a novembre/dicembre depositiamo lo statuto della
cooperativa e cominciamo a fare sul serio.
Stiamo compilando un formulario piuttosto complesso. Quando sara' definitivo
ve lo mandiamo in lista. Nel frattempo spedisco un draft a Manuele che mi
sembrava averne bisogno al piu' presto. Noi siamo per la condivisione. Quindi
tutto il materiale che mandiamo e' copyleft. Non c'e' neanche bisogno di
dirlo, in realta', in una lista come questa...
:-)
Noi abbiamo l'interesse che gli sforzi di tutti, le idee, gli strumenti, siano
condivisi e le esperienze possano replicate. La competizione e' un concetto
che vorremmo tenere lontano da noi mille miglia. E' possibile fare economia
cooperando e non competendo? Forse si'. Noi ci proviamo...
:-)
Avrete presto il formulario definitivo, il business plan e il nostro
organigramma. Chi avesse bisogno di qualcosa prima del 10 ottobre puo'
scrivermi in privato.
Saluti imprenditoriali,
Davide
Maggiori informazioni sulla lista
trashware