[trashware] R: Re: L’insostenibile leggerezza di Linux (storia di un fallimento di Ubuntu)

daniela_daniela@libero.it daniela_daniela@libero.it
Lun 22 Dic 2008 20:01:38 CET


LOL!! Ma davvero censurano i messaggi? Beh allora vi riporto qua sotto il mio 
commento. No non credo che siano a libro paga di m.s. .... gente cosi' 
ignorante, incompetente, stupida e spocchiosa... non c'e' pericolo che lavorino 
alla m.s. dove li avrebbero licenziati da tempo. Come al solito qua in italia 
chi sa fare fa e chi non sa fare insegna. 

#  Daniela scrive: Il tuo commento 
è in attesa di essere approvato.
22 December 2008 ore 19:43

Scusate, e perche’ 
volevate installare linux?
Inoltre non avete discusso neanche una, delle 
applicazioni in cui intendete far lavorare la macchina. Chiaro che se non 
esiste software per linux o altri unix che risponde alle vostre esigenze, una 
macchina windows viene comoda. Ma poi leggo che avete riformattato questa 
povera macchina quindici volte! Ma che e’? Che cosa esattamente state provando? 
Su un laptop poi - questo ci dice molto di piu’ sulla architettura hardware 
(specie per le schede piu’ astruse e relativi driver, di solito proprietari e 
dalle specifiche non pubblicate) che non sui vari OS. Domandate quale OS e’ 
piu’ veloce - veloce in quale applicazione? E poi scusate ma la ottimizzazione 
e’ finita trent’anni fa se non di piu’, oggi se un computer non riesce a far 
girare i nuovi programmi che succhiano risorse, vale la pena di comprare nuovo 
hardware (e non di perdere ore, ore, e ancora ore) e tenere il vecchio computer 
a lavorare con le applicazioni meno resource-intensive dove andra’ ancora piu’ 
veloce di quanto andava prima (gli abbiamo tolto del carico di lavoro) andando 
a toccare il meno possibile. Chi e’ che ha detto che linux “a parita’ di 
hardware offre prestazioni superiori”? Ci sono molte ragioni per scegliere 
linux, che possono spaziare da una scelta di sostegno all’open source all’
esigenza tecnica di un sistema di tipo Unix; ma la frase di cui sopra, 
perdonatemi, altro non e’ che un vuoto slogan. Non e’ chiaro dall’articolo di 
quale ordine e grado e tipologia di scuola stiamo parlando e quindi non so se, 
per esempio, sarebbe praticabile discutere un paio d’ore in maniera piu 
approfondita di sistemi operativi (perche’ anche tra quelli proprietari non c’
e’ solo windows) ne’ tanto meno se sarebbe praticabile approfondire altri 
aspetti, dalla gestione della memoria al linguaggio di comandi, e magari anche 
tutti insieme studiare un kernel molto semplice, per un processore molto 
semplice…. capire che succede quando windows (e non solo windows) “si pianta”…. 
capire la differenza tra un sistema robusto ma pesante, un sistema che 
funziona, un sistema poco affidabile, e un OS realtime che non deve “piantarsi” 
mai… questo potrebbe essere istruttivo per gli studenti. Al di la’ dello slogan 
che linux e’ carino perche’ c’e’ il simbolo del pinguino, che in tutta 
franchezza mi sembra l’unico concetto che sia stato recepito. Daniela

PS 
Quanto ai 15 euro spesi per software che non fa altro che rallentare la 
macchina, forse sarebbe piu utile e conveniente un bel file HOSTS che per tutta 
la vostra LAN reindirizzi i siti di malware a 127.0.0.1 la macchina sara’ 
ancora piu’ veloce e prestante di quanto fosse senza antivirus, sara’ meglio 
protetta, e quanto alle liste dei domini da evitare, ne troverete su internet - 
gratuite.



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