[trashware] Fwd: LEGGETE CON ATTENZIONE E FATE CIRCOLARE!!!
Fabio Avallone
avallone.fabio@gmail.com
Dom 24 Maggio 2009 08:30:15 CEST
fate girare
DAL BLOG DI "OFFICINA DEL FUTURO", UNA NOTIZIA FATTA PASSARE SOTTO
SILENZIO, E NON A CASO, COME SPESSO CAPITA IN QUESTO REGIME DI
CENSURA: FATE CIRCOLARE IL PIU' POSSIBILE!
http://officinadelfuturo.myblog.it/archive/2009/05/16/internet-democrazia-compromessa.html
16.05.2009
INTERNET, DEMOCRAZIA COMPROMESSA
INTERNET: LA FINE DELLA DEMOCRAZIA NEL WEB - sabato 16 maggio 2009
A tutti quanti mi criticavano, pochi mesi fa, quando sostenevo che ci
troviamo in presenza di un REGIME FASCISTA.....
Questo testo non l'ho scritto io, mi è stato democraticamente inviato
e democraticamente lo condivido con voi.
DDL 773 - Emendamento - art. 50-bis
L'attacco finale alla democrazia è iniziato! Si sferra il colpo
definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto
controllo. Ieri nel voto finale al Senato, che ha approvato il
cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri
provvedimenti scellerati come l'obbligo di denuncia per i medici dei
pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senza
tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC), è stato
introdotto l'articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia o
istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet".Il testo la
prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato alla
Camera l'articolo è diventato il nr. 60.
Anche se il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della
maggioranza al Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del
disegno liberticida della "Casta" che non vuole scollarsi dal potere.
In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse
invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider
dovranno bloccarlo. Questo provvedimento può obbligare i provider a
oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero. Il Ministro
dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria,
può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del
blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di
utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di
24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione
amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider
e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l'istigazione a
delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per
l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o
all'odio fra le classi sociali. Immaginate come potrebbero essere
ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta con
questa legge?
Si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube,
il blog di Beppe Grillo e tutta l'informazione libera che viaggia in
rete e che nel nostro Paese è ormai l'unica fonte informativa non
censurata. Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo, dove una
media company, Mediaset, ha chiesto 500 milioni di risarcimento a
YouTube. Vi rendete conto? Quindi il Governo interviene per l'ennesima
volta, in una materia che vede un'impresa anche del Presidente del
Consiglio in conflitto giudiziario e d'interessi.
Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una
commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco
meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su
questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto
rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" il fenomeno
che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni e
informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.
Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo pensa
bene di censurarlo e di far diventare l'Italia come la Cina e la
Birmania.
Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono
stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista
specializzata Punto Informatico. Fate girare questa notizia il più
possibile. E' ora di svegliare le coscienze addormentate degli
italiani. E' in gioco davvero la Democrazia!
Si potrebbe anche leggere questa nota esplicativa su Wikipedia che
spiega DEMOCRAZIA, tanto per rinfrescarmi la memoria mi è stato utile.
http://it.wikipedia.org/wiki/Democrazia
Il presupposto della costituzione democratica è la libertà, tanto che
si dice che solo con questa costituzione è possibile godere della
libertà, che si afferma essere il fine di ogni democrazia. Una delle
caratteristiche della libertà è che le stesse persone in parte siano
comandate e in parte comandino. [...]Questi dunque sono i caratteri
comuni a tutte le democrazie, e da quella che unanimemente si concorda
essere la giustizia secondo i canoni democratici (cioè che tutti
abbiano lo stesso secondo il numero) deriva quella che più di ogni
altra sembra essere democrazia e governo di popolo. L'uguaglianza
consiste nel fatto che non comandino più i poveri dei ricchi, che non
siano sovrani i primi soltanto, ma tutti secondo rapporti numerici di
uguaglianza. E questo sarebbe l'unico modo per ritenere realizzate
l'uguaglianza e la libertà nella costituzione.
(Aristotele, Politica, in C. A. Viano (a cura di), Politica e
Costituzione di Atene di Aristotele, U.T.E.T., Torino, 1992, pp.
273-274)
[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
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