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Nonluoghi blug@lists.linux.it
Wed, 02 Apr 2003 20:36:01 +0200 (CEST)


Ciao! Vi scrivo dopo aver passato quasi un anno alla ricerca di soluzioni di 
alcuni problemi incontrati con la distribuzione Suse 7.3 installata su un Imac.

I problema più grave è la tastiera: non mi riconosce la tastiera mac usb 
italiana del mio imac 600 (newworld, 2002) e da un anno uso il computer con la 
tastiera americana oppure, nel migliore dei casi, con la italiana mac (grazie a 
un intervento di un amico esperto i cui risultati ho cancellato però con una 
nuova installazione) la cui mappatura tuttavia non corrisponde ovviamente ai 
tasti della mia (in altre parole, dovevo battere il 9 per ottenere la è 
accentata e così via...). Il peggio è che se provo a cambiare qualcosa, tipo a 
utilizzare il layout delle lingue aggiuntive per la tastiera succede un casino 
inenarrabile, con il risultato che mi ritrovo con una tastiera assurda e non 
riesco più a fare i log-inn perché non so quali sono i tasti per digitare la 
password!
Questo accade sia con KDE sia con Gnome.

Uso il computer per impaginare libri e ti lascio immaginare i rischi che questa 
condizione comporta in termini di refusi (tipico il ; al posto della ,) 
nonostante le etichettine adesive che ho messo sui tasti per indicarne la reale 
mappatura...

Un mio amico esperto di Gnu-Linux (che mi aveva risolto invece il problema del 
modem non rilevato) e altre persone che se ne occupano ancora non mi hanno 
saputo dare soluzioni.

Avevo scoperto un modo per far funzionare effettivamente la tastiera giusta: 
lanciare SAX2 e selezionare la mappatura italiana abbinandola alla tastiera 
mac, finalmente tutti i tasti corrispondono, accentate italiane comprese. 
Peccato che duri solo per una sessione di lavoro! E che dopo aver fatto il 
giochetto due-tre volte tutto il sistema diventi instabile, lo schermo si 
sposti da un lato lasciando una banda nera da una parte, il server grafico si 
blocchi facendo un logout da una sessione e altre amenità.

A proposito, un altro problema riguarda OpenOffice, programma che uso per 
impaginare i testi (mentre per le copertine utilizzo Scribus): se lo lancio e 
tento di aprire un file dal menù file si blocca completamente, sempre. Ho 
scoperto che per farlo funzionare devo prima di ogni altra cosa digitare almeno 
un carattere nel documento vuoto, poi funziona tutto o quasi normalmente. 
Questo problema mi pare non si verifichi con Gnome (ora sono un po' fuso e non 
ricordo bene).

Dopo un anno in queste condizioni non ne potevo più!

A un certo punto ho deciso di reinstallare il sistema riformattando tutto.
Dato che questa Suse 7.3 mi aveva fatto perdere un sacco di tempo e procurato 
non poche incazzature per la tastiera, ho approfittato di un cd della 
Yellowdo3.2 g che ho torvato in Linux Magazine e pieno di entusiasmo, dopo aver 
masterizzato una decina di cd di backup, sono partito con il pensiero a Kde3 e 
alle qt3 (altro problema per me irrisolvibile con la Suse 7.3: non riuscivo a 
installarle!) e alle versioni più recenti di Scribus che abbisognano di questa 
ultima versione delle librerie.   Bene, ho formattato utilizzando il tool di 
Yellowdog e l'installazione è andata perfettamente.
Peccato che poi all'avvio di Kde ci sia sistematicamente un problema con il 
server audio e un conseguente brusio e fischiettio di fondo, quasi 
insopportabile. Peccato che non riesca a far girare Scribus, nopnostante venga 
apparentemente compilato e installato correttamente! Peccato che a ogni fine di 
sessione si blocchi sistematicamente il mouse con conseguente necessità di 
reboot.
Naturalmente avrò tentato almeno cionque volte di installare questa 
distribuzione: il risultato non è cambiato.

Allora mi sono procurato la Mandrake 8.2, più anziana della Yellowdog 3.2, 
senza qt3, ma elogiata da molti. Ho formattato con Yellowdog la partizione 
(19Gb di Ext2 e 1,5Gb di swap), apparentemente l'ambiente dovrebbe essere 
ideale per l'installazione, eppure la Mandrake si blocca sistematicamente quasi 
subito, quando dice "in second stage install": si ferma tutto a una videata blu 
con la crocetta nera al centro. Punto e basta.

Allora sono ritornato alla mia vecchia Suse (con il consueto intervento manuale 
per farle vedere il lettore-masterizzatore per la seconda parte 
dell'installazione, quando chiede i dischi ma non riesce a leggerli!), almeno 
so che alla fine dovrebbe funzionare quasi tutto, a eccezione della tastiera (e 
ho imparato che me la devo tenere e non tentare di intervenire con i vari tool 
a interfaccia grafica, semmai - per averla almeno un po' meno peggio ma senza 
speranza di ottenere quelal giusta - sostituire un file di map, ma ora non ne 
ho più voglia né tempo!).  A proposito della tastiera, mi rimane il mistero del 
SAX2: come mai quella configurazione salvata funziona solo per una sessione? E 
perché quando ricarica il file di configurazione tornano i parametri di default?

Resta lo sconcerto per le difficoltà gravi a ottenere una postazione 
minimamente funzionante: chiedevo solo di poter utilizzare la tastiera italiana 
e che mi funzionino OpenOffice e Scribus su un computer abbastanza diffuso come 
l'imac... 

Ringrazio fin d'ora che avesse qualche suggerimento da darmi.

Ciao,
Zen