[FaSoLi] Fwd: [LUG] software libero: campagna Caro Candidato per le elezioni regionali

Marco Bertorello marco@bertorello.ns0.it
Lun 15 Feb 2010 14:58:09 CET


Il 12 febbraio 2010 22.21, FEM <donotwalkonthegrass@gmail.com> ha scritto:
> Ma un bel flam sul quoting con i sistemisti di gmail?...ok...o.t.! :-)

Ma no, perchè? era un inoltro, non una risposta :D

> Il 11 febbraio 2010 14.40, Marco Bertorello <marco@bertorello.ns0.it>
> ha scritto:
>> Anche quest'anno riparte in quarta l'iniziativa Caro Candidato.
>>
>> Parlando con Black_sheep a tal proposito, tempo fa, concordavamo con
>> il fatto che sia abbastanza inutile ma che anzi, porga il fianco ai
>> politici per lo  sfruttamento politico delle nostre ideologie.
>>
>
> Beh, se sono ideologie, sono la base della politica! Anzi, per
> ideologia si dovrebbe intendere la concezione del mondo...e mi sembra
> un "volare un po' troppo alto"...preferisco stare a bassa quota...non
> essendo un aquila.
> Siccome credo che quelli a cui ti riferisci siano forse piu'
> propriamente dei principi, ossia dei fondamenti a cui ispirarsi nell'
> agire, direi che ben venga una sorta di contaminazione con le idee del
> software libero, aperto, gratuito e condiviso rispetto alla concezione
> mercantile della societa' attuale di cui fanno sfoggio la maggior
> parte dei politici attuali.

Il punto è che non avviene nessuna contaminazione e sopratutto nessun
impegno preso in tempi di campagna elettorale viene poi concretizzato,
eccezion fatta per alcune realtà locali, dove comunque si sarebbe
operato anche senza caro candidato.

Caro Candidato dovrebbe essere una cosa tipo, stilo un elenco di quei
politici che si impegnano a lavorare in favore del software libero,
così l'elettore sa chi votare e chi no (sorvoliamo pure sul fatto che
magari non è bello scegliere *solo* in base a questo fatto).

Una volta finite le elezioni, caro candidato si mette nel cassetto, ci
si fanno due statistiche sopra e stop...

Dal punto di vista del politico, invece, è campagna elettorale bella e
buona... Che problema c'è a promettere l'impegno verso il software
libero e poi sfregarsene?

>> Qual'è la vostra idea in merito?
>>
>
> Quella espressa sopra...e che mi piacerebbe sentire un politico che si
> esprime convintamente (facile) e magari con cognizione di causa (gia
> piu' difficile) sul tema del SW libero.

Se ne trovi uno, fammi un fischio ;)

>> Quest'anno, che ne dite di controbattere (se è condivisa la negatività
>> dell'operazione)?
>>
>>
>
> Se devo fare qualcosa PER il software libero, direi che devo CHIEDERE
> al candidato di impegnarsi e di conseguenza, devo VERIFICARE, nel mio
> ruolo di cittadino-elettore, quanto hanno fatto durante il mandato gli
> eletti che hanno aderito alla iniziativa.
>
> Ti dico quindi chiaramente che la tua idea non mi piace...sono per
> appoggiare invece caldamente l' operazione "Caro Candidato".

non vedo a che pro...

> La politica si puo' pensare, come modello controllistico, ad un
> circuito di regolazione a loop chiuso...ove i politici in parlamento
> sono l' attuatore di potenza (con le loro inevitabili distorsioni) ed
> il corpo elettorale sono il circuito regolatore (nota che abbiamo sia
> la parte proporzionale, che la parte integrale e pure quella
> derivativa!).
>
> http://en.wikipedia.org/wiki/File:Pid-feedback-nct-int-correct.png
>
> A questo meccanismo, sia dato come input lo scenario voluto per il
> futuro ed in retroazione lo stato attuale delle cose.
>
> Rinunciare a fornire l' input, non porta da nessuna parte, ne nella
> realta' ne su un modello fisico-matematico.

No, ok... ma si può sempre fornire un'imput diverso... se ora il
sistema politico va a 12V, proviamo ad attaccargli una 380 e vediamo
l'effetto che fa ;)

ciao,

-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it


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