password evolution

[Danilo Raineri]

2006/11/24, valtmari <apiconsi@gmail.com>:
> Però Kontact lavora con smtp.gmail.com e con pop.gmail.com

Ecco, in quel caso la password ci vuole.

> Comunque mi chiedo: se Linux è un sistema aperto, dovrebbe essere
> difficile ma non impossibile accedere alle password impostate in
> precedenza. Sbaglio?

Sì; non è, in generale, una buona idea dare ad un utente l'accesso ad
una password salvata in precedenza. E' meglio dargli la possibilità di
cambiarla facilmente, ma non di leggere quella già impostata: se
qualcuno avesse in qualche modo accesso ad un tuo account da qualche
parte senza usare la password e potesse leggere la password che hai
impostato, e tu avessi usato la stessa password anche per altri
servizi, poco per volta l'intruso guadagnerebbe l'accesso a tutti i
tuoi account. Potendola solo cambiare senza poterla leggere si limita
il danno.
Non è valido in assoluto, ma in molti seguono questa filosofia.

L'essere un sistema aperto non c'entra nulla, è una questione di sicurezza.

> Forse evolution, che alcuni di voi non apprezzano, sfugge a questa regola?

Il problema è che tu, come chiunque altro, *non hai bisogno* di
accedere alla password salvata in precedenza, continuo a non capire
perché tu possa volerlo fare :-)
La password che imposti in evolution è una password di accesso ad un
servizio: cambiando quella non cambi la password del servizio, cambi
solo quella che evolution risponde quando il servizio gli chiede
"Scusa, puoi dirmi la password per accedere?".

L'unica ipotesi che mi viene in mente è che tu non ricordi più la
password corretta mentre evolution sì; in quel caso la soluzione non è
recuperarla dall'interno di evolution, ma resettarla (anche qui, di
solito non leggere quella già impostata ma cambiarla con una nuova)
dal sito di Telecom o di Google o comunque di chi ti fornisce il
servizio che prevede l'accesso con password.

Non potresti, invece di chiederci come fare una cosa specifica,
chiederci /perché/ intendi farla? E' più facile capire come aiutarti
:-)

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Danilo Raineri, oracolo@gmail.com