[Hack] 2° install.effettuata

Hal hal@linux.it
Ven 3 Maggio 2002 18:18:11 CEST


> Poi, in Disk Druid, ho trovato che anche il Mount Point del
> hda2 (Linux Native), era diventato <non impostato> invece
> che / (questa dicitura prima era presente solo al primo rigo
> hda1 (NTFS/HPFS) della partizione dove risiede Win2k.

Credo che succeda solo perché stai facendo una nuova
installazione.


> Segno quindi, che effettivamente c'era qualcosa che non andava
> nel file system di Linux.

No. Questa e solo una tua deduzione, e neanche molto rigorosa.
Non penso che la struttura o la coerenza del filesystem possa
influenzare le partizioni.



> Allora ho agito così:
> cancellato  tutto tranne la partizione dove risiede Win2k
> (hda1) e cioè, hda2 e hda5 (Linux Swap), dato che premendo il
> pulsante Modifica, non dava la possibilità di formattare,
> mantenendo le dimensioni.

Bastava impostare il mount point e procedere.

> Poi, ho aggiunto, come al solito, le partizioni / (8032 M) e
> swap (133 M), Poiché il totale dello spazio libero dell'hard
> disk era di 8166; in tal modo ho raggiunto il 100%
> della percentuale di spazio usato e ho clikkato su avanti.

Ormai le partizioni le sai fare. Adesso devi imparare a farle
bene...

con /home
con /usr oppure /usr/local
Se fai un server, con /var

Hai letto sul tuo libro a cosa servono?

> [Però, mi sarei aspettato, la possibilità di poter formattare
> le due partizioni / e swap, senza dover necessariamente
> continuare il processo di installazione.

Ha poco senso preparare due partizioni e formattarle per non
farci niente...

> Voglio dire, avrei voluto, ad esempio, formattare una delle
> due o entrambe, e fermarmi con l'installazione. Magari,
> nemmeno formattarle, ma cancellarle senza esser costretto
> a reinstallare Linux; ciò, solo per ritornare nella condizione
> in cui mi trovavo prima; quando, cioè, avevo solo la
> partizione hda1 per Win2k e nient'altro per quei 10 MB di
> spazio vuoto dell'hard disk.

> Forse, tale possibilità la offre fdisk?

Assolutamente si. Anche fdisk da windows.




> Partizione: /dev/hda2             Tipo: Linux Native
> [\/] Immagine di avvio predefinita
> Boot label: linux

Mi pare strano che non ti proponga in automatico anche Win
Peccato  :-\


> Dove dice Parametri Kernel, nel caso di installazione di LILO,
> avrei dovuto aggiungere:
>       other=/dev/hda1
>       label=dos
> ...vero?

Credo di no.
E' la configurazione di Lilo, NON sono parametri per il kernel.
Dovresti aggiungerli a lilo.conf, a installazione avvenuta,
come hai già fatto la volta scorsa.


> Allora, ho deciso di non installare LILO e di creare il
> dischetto di avvio, in modo tale da sperare di riottenere da
> un lato, la situazione che avevo prima della prima
> installazione di Linux (come già menzionato) e, dall'altro,
> poter lanciare Linux tenendo il floppy disk nel drive.

Deduci in maniera troppo allegra (non penso che sia un male, lo
faccio anch'io. Ma ci si sbaglia spesso. Basta saperlo).

Se vuoi installare Linux, è una cosa.
Se vuoi riottenere la situazione di prima, è un'altra.

Se non installi lilo, nessuno ti gestisce l'avvio.



> Non ho nemmeno attivato la modalità lineare e per quanto
> riguarda l'orologio di sistema, questa volta non ho
> selezionato UTC.

Non lo capisco bene ma concordo.  :-)


> Risultato: Linux, si avvia, se trova il floppy, mentre, Win2k
> ha bisogno, anche lui, del floppy di avvio, poiché, se non lo
> trova, dice:
> File BOOT.INI non valido.
> Avvio in corso da C:\WINNT\
> ...dopo 10 sec. lancia Win2k.

In questo caso ha ragione Windows.
Se non installi lilo, nessuno ti gestisce l'avvio.

I casi sono due: o sul pc hai solo Windows, allora non hai né
Linux né Lilo. O sul pc vuoi tenerci sia Linux sia Windows
e allora ti serve Lilo (meglio se sul mbr). Devi solo decidere
cosa vuoi. È questa la cosa più importante  ;-)





> Come mai, non avrei dovuto avere il PC col Win2k come sist.
> operativo di default?
> C'è un modo per ripristinare tale configurazione?

Si, ma non te lo dico   :-))))

Scherzi a parte. Scegliere Linux, per molti di noi non è solo
una preferenza tecnica: è una precisa scelta etica.

Vai a vedere su http://golem.linux.it/ , in fondo, i link
alla Free Software Foundation.


> Se avete WinNT (e volete installare LILO), scegliete di
> installare LILO sul primo settore della partizione di root
> (...ma nella schermata dice boot, allora le cose solo proprio
> identiche?).

/ è la radice principale
/boot è la directory dove ci sono i files di avvio
NON sono proprio la stessa cosa. Uno contiene l'altro. I files
che sono in /boot, sono contenuti - ovvviamente - anche in /


> Se il vostro computer non può accedere al disco in modo
> lineare, eliminate
> la selezione da: Usa la modalità lineare (necessaria per
> alcuni dischi SCSI)."
> Cosa, quest'ultima che io non dovrei mai usare, o sbaglio?

MAI.



> Insomma, come dovrei impostare le opzioni di LILO, per la mia
> prossima installazione?

Bravo Francesco! Questa è la frase che da un senso a tutto il
tuo messaggio e che mi ha spinto a risponderti.
In altre parole: comincia a fare esercizio di sintesi.

Cercare la sintesi chiarisce molto le idee, anche se richiede
più tempo che essere esaustivi e puntuali.

La prossima installazione installi lilo sul mbr, con Linux come
sistema predefinito.

Poi avvii Linux, modifichi lilo come ormai sai fare, lo rilanci
e ottieni un bellissimo sistema dual boot
...con Linux come sistema predefinito!!!

Per mettere Win come predefinito, devi dare l'opzione "default"
su lilo. Ma non lo fare prima di avere letto le pagine della
Free Software Foundation.


> Poi, sono andato avanti nella installazione e questa volta ho
> selezionato tutti i pacchetti.

...E crepi l'avarizia!
Sai una quantità equivalente di software per Windows quanto ti
costrerebbe? Ringrazia la Free Software Foundation.



> L'operazione di installazione è filata liscia come l'olio.
Concordo con Alx, ...ormai sei un hacker  :-P

Hal







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