[Gulli] Io sono un tecnico non un...programmatore

Alberto Cortesi cortesialberto@tiscali.it
Mar 8 Gen 2013 21:41:42 CET


Vedo che hai avuto le risposte che cercavi, però ne manca una.
Quando hai attivato la modalità ultra folle ti sei posto una domanda, 
bene, la risposta è <bada> non nel suo significato di "attento", ma di 
oceano (in coreano).

Purtroppo, come detto da altri, la cosa funziona molto bene, quindi 
basse richieste hw, nessuna esigenza di aggiornare il cell a causa di 
prestazioni scadenti,  le app vanno scritte in C etc etc e i $$$ non girano!


Il 07/01/2013 11:26, Anubis Wolf ha scritto:
> Bene ragazzi, come da oggetto (citazione ovvia di McCoy), ho un
> dilemma che riguarda la programmazione, una semplice curiosita' che
> non riesco a levarmi dalla testa da quando ho visto il PC nuovo di
> Andrea, un Lenovo, con cpu Intel montare Andorid x86 e far girare
> TUTTE le applicazioni native per Android.
>
> Quindi se qualcuno vuole aiutarmi a risolvere l' arcano, ne sarei molto felice.
>
> Partiamo dalla teoria, le applicazioni sono compilate per girare su
> una certa architettura, ad esempio x86, AMD64, ARM.
> Le applicazioni x86 sono le uniche che possono girare sia su x86 che
> su AMD64, perche' quest' ultima architettura e' costruita in modo da
> permettere, in hardware, l' esecuzione di codice x86.
>
> Ma un programma scritto per x86 NON PUO' girare su ARM, ne viceversa.
>
> Pero' i programmi scritti per Android, che notoriamente gira su ARM,
> funzionano perfettamente su Android x86 su x86 (Intel in questo caso),
> come e' possibile ?
>
> L' unica soluzione che ho pensato all' arcano e' che Davlik c' entri
> qualcosa, una sorta di layer "uniforme" per tutte le applicazioni,
> indipendente dall' architettura, a cui le applicazioni si appoggiano e
> vengono eseguite. In modo molto simile al Java (da cui in realta'
> Davlik e' dervato). Non so, pero', se questa e' solo una mia
> elucubrazione o e' veramente cosi', qualcuno ne conosce la risposta ?
>
> Se fosse realmente cosi', pero', nascono due grossi problemi e un
> vantaggio. Il primo e' la complessita' del sistema, il secondo e' l'
> enorme richiesta di risorse hardware per gestire tutto l' accrocchio,
> visto che delle applicazioni compilate nativamente per l' architettura
> girerebbero richiedendo frazioni di queste risorse...mentre il
> vantaggio e'...che le applicazioni in questo caso sarebbero scritte in
> un liguaggio ad altissimo livello e quindi sarebbe abbastanza semplice
> da fare. Ma anche di questo non sono sicuro, non sapendo programmare
> per Android.
>
> <modalita' folle>ON</modalita' folle>
> Se avessi ragione mi chiedo una cosa...ci sono moltissimi terminali
> (smartphone, tablet, PC stick USB, schede sperimentali) dotati di chip
> piu' o meno potenti ARM11, ARM Cortex A8, ARM Cortex A9...fino a 1
> GHz, che purtroppo non stanno dietro alle attuali applicazioni per
> Android, basta guardare il mio smartphone, ha un ARMv6 (ARM 11), da
> 500 MHz, overcloccato a 690 MHz (solo quando sotto uso intensivo, e
> devo dire che l' overclook e' stabile, almeno) e se si apre anche solo
> Facebook e' inutilizzabile tanto e' lento.
> Dicevo, mi chiedo una cosa...sarebbe possibile, limitatamente a cio'
> che interessa e con un po' di ammattimento, ricompilare nativamente
> per l' architettura ARM in questione, sistema e applicazioni, sempre
> lasciando android, ma usando applicazioni scritte nativamente per ARM,
> e lasciando anche il layer di compatibilita' Davlik per le altre
> applicazioni e il market ?
> In questo modo l' intero sistema risulterebbe estremamente piu'
> leggero e veloce e le applicazioni "pesanti" girerebbero comunque
> senza problemi anche su hardware datato, mentre allo stesso tempo ci
> sarebbe accesso al market e alle altre applicazioni.
> <modalita' folle>OFF</modalita' folle>
>
> <modalita' ultra-folle>ON</modalita' ultra-folle>
> Magari, ancora meglio, un sistema compilato per quell' architettura e
> un programma scritto nativamente per la stessa architettura, che
> intercetti i programmi che il play store installerebbe (a quanto ne so
> l' installazione di un programma su Android e' quasi la copia del
> pacchetto APK, e poco piu'), e lo compilasse nativamente per quell'
> architettura, in modo che rimanga installato, ma compilato
> direttamente per ARM, e non che giri su Davlik (e credo che questo
> sarebbe estremamente piu' performante della compilazione JIT di
> Davlic, o no ? i programmatori che dicono ?)
> Se si trovasse la maniera di fare questo programma, e magari di
> proporlo sul playstore, probabilmente si farebbero dei bei soldini,
> visto che permetterebbe a chiunque di eseguire qualunque applicazione
> del play store (o magari anche di installarla da altre fonti), anche
> su smartphone e altri device "datati" che non supportano quella
> "normale" per Android o la supportano ma il sistema e' talmente lento
> da risultare inutilizzabile...come nel mio caso.
> <modalita' ultra-folle>OFF</modalita' ultra-folle>
>
> Grazie per le risposte.
>
>    



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