[ld-idee] R:: Re: tema 2013

Giancarlo giancarlo@lilis.it
Ven 22 Mar 2013 17:18:31 CET


Io, veramente, non ho ancora capito chi avrebbe detto "sì politica"...

Il 22 marzo 2013 17:15, Matteo Fiorentini <infofiorentinim@gmail.com>
ha scritto:
> Salve a tutti, sto seguendo da ieri l'argomento e concordo pienamente per il 'no politica'; anche se, in fondo lo stesso GNU..e' un modo di esprimere le proprie idee. Non concordo quando si dice che le p.a. non sono inclini all open source...la mia provincia ad ex, e' già dal 2011 che utilizza software Open...purtroppo però alcuni applicativi continuano a girare solo su piattaforma win necessitando cosi di ben due server per ogni sede comunale.
> Sent from Android 2.3.5
>
> Lucio Crusca <lucio@sulweb.org> ha scritto:
>
>>In data Friday 22 March 2013 13:03:19, Giancarlo ha scritto:
>>> Il 22 marzo 2013 12:49, Lucio Crusca <lucio@sulweb.org> ha scritto:
>>> > In data Friday 22 March 2013 11:17:16, Paride Dominici ha scritto:
>>> >> responsabilità. Visto che tutti parlano di risparmio
>>> >
>>> > Attenzione a due dettagli non trascurabili:
>>>
>>> Infatti ho scritto che il primo motivo sarebbe non quello del risparmi
>>> ma della qualità degli interventio.
>>
>>Sì, io rispondevo a Paride.
>>
>>> Anche qui bisogna fare bene i calcoli. I costi di migrazione e
>>> formazione esistono anche con Microsoft ma li nascondono? Vogliamo
>>> parlare della migrazione da Office 2003 a Office 2007/2010? Vogliamo
>>> parlare di Windows8?
>>
>>Si lo so. Quello che intendo dire è che la questione risparmio è discutibile,
>>non dico che non ci siano costi di formazione su Windows. Il rischio però è
>>trovarsi al LD con in mano un microfono e dall'altra parte un giornalista o un
>>politico che sui costi la sa più lunga di noi.
>>
>>Inoltre il passaggio a W8/Office 2010 è sostanzialmente obbligato, compri un pc
>>nuovo perché il vecchio è rotto e sei costretto a migrare: questo è un alibi
>>perfetto per le P.A. ed è un costo che si spalma nel tempo, un pc per volta,
>>un impiegato per volta, man mano che i pc si rompono.
>>
>>Invece gli stessi identici costi, applicati al passaggio al software libero,
>>sarebbero tutti assieme e frutto di una decisione deliberata e quindi
>>imputabili alle scelte di chi c'è in carica in quel momento.
>>
>>Sui diritti dei cittadini invece siamo inattaccabili.
>>
>>> certo, e adesso esistono diversi dati su cui concentrarsi, vedi Umbria
>>
>>Va bene, se qualcuno se la sente di portare avanti il discorso così al proprio
>>LD, ben venga. Io non me la sentirei neanche se avessi il materiale sotto
>>mano, perché non sono convinto che ci sia un risparmio sul breve termine, che
>>è quello che interessa alla P.A.
>>
>>In questo senso suggerisco, se si vuole affrontare questo tema, di preparare
>>materiale per i LUG relativo ai diritti dei cittadini, che è quello che tutti
>>i LUG, preparati tanto o poco, se vogliono possono presentare senza rischio di
>>scomodo contraddittorio live durante il LD. Diversamente si rischia di mandare
>>i LUG che non se ne rendono conto in anticipo come dilettanti allo sbaraglio
>>nella fossa dei leoni (che poi la situazione ovviamente non sarebbe così
>>tragica, me se ci teniamo ad essere convincenti durante il Linux Day dovremmo
>>parlare dell'unica cosa che rende GNU/Linux infinitamente migliore di tutto il
>>resto, ovvero il fatto di essere libero, questa volta applicato alla P.A.).
>>
>>--
>>Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/linuxday-idee
>
> --
> Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/linuxday-idee


Maggiori informazioni sulla lista Linuxday-idee