[ld-idee] LD locali dentro il LD nazionale

oirasor pistacho@inventati.org
Mar 12 Maggio 2020 20:42:09 CEST


Riporto alcuni punti che ritengo vitali:

Discutere, con qualsivoglia tono, e' ben accetto. Personalmente 
significa solo che siamo vivi e che ce ne frega qualcosa della mission: 
divulgare software libero e tecnologie open source.

Non e' mia intenzione rispondere ingoiando un manuale di retorica prima.
Io cerco di analizzare quello che e', quello che e' stato e quello che 
sara' questa associazione chiamata Italian Linux Society, ma con la 
benche' minima presunzione di avere la verita' in termini assoluti.

Non ve la faccio lunga, ma tutto sommato ogni volta ci perdiamo su 
futilita'.
Il format proposto da Italian Linux Society per quest'anno, non credo 
voglia in alcun modo accentrare potere e/o denigrare i LUG.

Quello che vedo e' un'opportunita' di avere piu' risonanza a livello 
nazionale da uniti, invece che da divisi, oltre il fatto di consolidare 
i contenuti in modo strutturato, anziche' renderli parziali / carenti/ 
feudatari da remoto per singolo ente locale.

Abbiamo l'occasione di utilizzare il WWW per fare una cosa 
semplicissima: accorciare le distanze, facendo parte di qualcosa di 
grande, insieme.

Nell'etere, si e' persa anche la possibilita' di interagire la settimana 
prima, piu' quella dopo con un sistema di IM attivo per il periodo Linux 
Day. In tale piattaforma, tutti, provenienti dai piu' remoti LUG 
italiani e non, potranno confrontarsi, condividere e rimandare ad 
approfondimenti locali su diverse tematiche, mi sembra una cosa 
interessante no?

Altra iniziativa che suggerirei ai LUG che vogliono proporre i loro 
contenuti online, e' il MERGE-it Online http://online.merge-it.net/ (il 
secondo giovedi' del mese)
Dove magari puo' partecipare un delegato (giusto per avere un ambiente 
agevole ed eterogeneo al tempo stesso), condividendo link ad eventi 
virtuali di divulgazione del proprio LUG.
Io personalmente partecipo quasi sempre, e voi?

Snaturare e' una parola.
Mi permetto di sceglierne un'altra EVOLVERE il Linux Day.
Cosa che avviene gia' da tempo, senza alcuna intromissione di un 
meccanismo centrale, di fatto i Linux Day si sono convertiti da tempo, 
ridotti ed estinti in alcune zone.
Per noi di Torino non c'e' nessuna voglia di perdere la realta' del LUG 
e del suo evento locale, tutt'altro.

Se si vuole discutere su come valorizzare le sezioni locali, attraverso 
altre modalita', ben venga, sono certo rappresentino, anche se con una 
certa difficolta', la linfa vitale di questo ecosistema. Ma avere 25 
link streaming (sono un inguaribile ottimista) per il giorno del Linux 
Day, per me e' una sciocchezza.

Termino questo mio commento ringraziando le persone che si sbattono per 
questa associazione 365 giorni l'anno (soprattutto alle ore piu' 
disparate della giornata) e che propongono novita' che seguono le 
dinamiche odierne, pur mantenendo la storia e i valori di questa 
associazione.

Saluti.
Rosario

On 2020-05-12 17:19, Lucio wrote:
> Il 12/05/20 19:11, Guybrush aka Gabriele L. ha scritto:
>> Sinceramente non condivido la visione pessimistica della situazione, 
>> come non condivido il fatto di vederla come una competizione.
> 
> Non sono io a vederla come competizione, ma è Roberto (o ILS) che
> pensa di mettere un numero chiuso ai talk che saranno approvati. Per
> poterci essere bisogna rientrare in quel numero chiuso. E attenzione,
> se la playlst nazionale non è l'unica, ma ci saranno anche quelle
> locali, sul fatto che quella nazionale sia limitata io sono
> assolutamente d'accordo.
> 
> Il problema della competizione nasce nel momento in cui è ILS a
> metterci in competizione dicendo "o qui o niente, e qui ci stiamo solo
> in 10" (numero a caso).
>  > La vedo piu' come mettere insieme le forze: ci sarà una call for
> papers alla quale si potrà partecipare liberamente.
> 
> Partecipare sì, ma essere selezionati no, non sarà una libera scelta
> dei partecipanti.
> 
>> Non per forza mi ci devo mettere io in prima persona, posso fare da 
>> intermediario per altri, i quali in passato hanno partecipato a linux 
>> day organizzati da me e ora hanno la possibilità di partecipare a 
>> livello nazionale.
> 
> Questa dell'intermediario non l'ho capita. In che modo?
> 
>> La distribuzione capillare dei lug permette di arrivare a più risorse 
>> altrimenti sconosciute che tramite ils verranno messe insieme. Io la 
>> vedo come una buona cosa.
> 
> Ma sì, di per sé l'evento nazionale È una buona cosa. Il problema che
> vedo io è la sostanziale cancellazione contestuale degli eventi
> locali, pure di quelli che sarebbero stati fatti volentieri.

-- 
oirasor


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