[LUG] Accordo Ministero Istruzione e Micro$oft

luca menini menini.luca@gmail.com
Mer 7 Ott 2009 22:31:25 CEST


Il 29 settembre 2009 10.45, bjaast <bjaast@gmail.com> ha scritto:
> Mossa tragica, ci pone di fronte a un problema molto difficile da risolvere:
> nei prossimi 3 anni una valanga di giovani saranno fidelizzati dai prodotti
> microsoft perché devono usarli a scuola.

E allora noi abbiamo una sola alternativa: fare 200 linuxday nel 2010
e incrementare il numero del 50% all'anno nei 2 anni successivi.


> Il nostro problema ora sarà affrontare con prodotti che notoriamente sono
> gratuiti per l'end user, prodotti che notoriamente NON lo sono ma vengono
> distribuiti gratuitamente. Guardate che c'è una bella differenza putroppo,
> perché la gente vede come un guadagno prendere gratis una cosa che avrebbe
> un costo.


E' per questo che quando il gioco di fa duro, i duri dovrebbero
cominciare a giocare :-)
Pero' non fare la "gente" piu' stupida di noi.


>
> Non è tra l'altro cosa nuova, visto che la M$ e la Apple fanno già di queste
> cose dentro le università, distribuendo sw gratuito con licenza studenti e
> regalando sconti per l'acquisto di macchine.
>

Ma chi di noi distribuisce software libero nelle universita'?
Non dobbiamo fare i "primi della classe", pero' chi di noi propone
GIMP (e insegna ad usarlo) anche sotto windows, oppure OpenOffice o
VLC sotto MAC?


> Io sinceramente non credo che siamo in grado di affrontarli sul loro campo,

Certo che siamo in grado!
E' che probabilmente ci piace troppo "fare i tecnici".


> cioé quello della diffusione a mezzo pubblicità/contatti
> politici/imposizione di un mercato.

Si puo' fare ...
Dobbiamo solo organizzarci e agire con pragmatismo.


> Il punto di vista dell'end user è, e sempre sarà, l'usabilità più spicciola
> che, aihmé, non è veicolo di ideali e valori nella maggior parte dei casi.
> Quello che voglio dire è che l'utente Linux deve essere coinvolto eticamente
> nella scelta del sistema operativo, altrimenti non la fa.

Discorso gia' fatto anche in questa lista.
Pochi partono direttamente dall'etica.
La maggioranza di noi parte dall'usabilita' e poi, ognuno secondo i
propri tempi, arriva all'etica.


> Questo perché, se microsoft regala il software agli studenti, la gratuità
> delle distro non è più un punto di forza.
>

Esatto. Il mondo, per fortuna, cambia.
Scateniamo la fantasia.
Aggiorniamo le strategie.
Modernizziamo le tattiche.



> Sono abbastanza scoraggiato da questa notizia perché so già che ci farà
> perdere appetibilità presso gli end user e ci brucia il campo nelle
> pubbliche amministrazioni dell'educazione, quelle strategiche (la microsoft
> ha fatto bene i conti coi gonzi italiani che jettano soldi per qualsiasi
> cianfrusaglia tecnologica).
>

No.
Deve darti/darci 1000 volte piu' forza.
O pensavi che la strada fosse in discesa?
Pensavi che bastasse declamare in pubblico le 4 liberta' e magicamente
tutti avrebbero abbandonato il software proprietario?


> Ci restano di fatto le piccole e medie imprese e gli altri comparti della
> PA, e qualche scuola illuminata.
>

Per la legge dei grandi numeri, noi possiamo solo crescere.
Il software proprietario invece puo' solo diminuire.


> A me sembra che senza una strategia globale difficilmente si riesce a
> scalzare questa moda. Non riesco a convincere neanche mio padre a usare
> Linux, perché al lavoro ha windows :(
>

Convincere un padre, in genere, e' abbastanza facile.
Prova invece a convincere un figlio :-)
Prova ad invertire i ruoli. Ecco la simulazione che ti propongo.
Tuo padre e' un sostenitore di SL e tu usi solo software proprietario
... piratato.
Che probabilita' gli dai di riuscire a convincerti ad usare software libero?


> scusate la lunga mail ma mi sembrava un'analisi da fare. Se mi verranno in
> mente idee per una svolta ve le scrivo :D
>

Datti un obiettivo concreto e misurabile.
Entro il 31/12 convicere tuo padre a passare a linux.
Con le buone o con le cattive :-)

Ciao.
luca

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24 ottobre 2009 - Linux Day
nella tua citta': www.linuxday.it


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