[LUG] Accordo Ministero Istruzione e Micro$oft

umberto@luganega.org umberto@luganega.org
Mer 7 Ott 2009 23:45:38 CEST


   Ciao

>
> E allora noi abbiamo una sola alternativa: fare 200 linuxday nel 2010
> e incrementare il numero del 50% all'anno nei 2 anni successivi.

  ecco questo è un punto su cui riflettere, parlando con una persona
anch'essa avezza al mondo linux e non solo è sorta la domanda : " ma
l'utente medio si interessa davvero al sistema operativo ? o piuttosto a
cosa ci fa girare sopra  come?"


>> Non è tra l'altro cosa nuova, visto che la M$ e la Apple fanno già di
>> queste
>> cose dentro le università, distribuendo sw gratuito con licenza studenti
>> e
>> regalando sconti per l'acquisto di macchine.
>>
>
> Ma chi di noi distribuisce software libero nelle universita'?
> Non dobbiamo fare i "primi della classe", pero' chi di noi propone
> GIMP (e insegna ad usarlo) anche sotto windows, oppure OpenOffice o
> VLC sotto MAC?


   Bell'appunto!
Se non puoi affrontare direttamente il tuo nemico lavoralo ai fianchi,
a volte credo sia necessario sostituire la parola Linux con Open source in
generale (per favore i più radicali mi permettano questa osservazione senza
condannarmi alla gogna informatica); credo infatti che molte persone
confondano ancora Linux con distribuzione.....  per curiosità provate a
fare questa domanda al Linux day e vedete che risposte vi arrivano.


>> Io sinceramente non credo che siamo in grado di affrontarli sul loro
>> campo,
>
> Certo che siamo in grado!
> E' che probabilmente ci piace troppo "fare i tecnici".
>

 Beh qui hai raggiunto il top a volte questa è spada del nostro karakiri
(si scrive così?) purtroppo ...!


>
>> cioé quello della diffusione a mezzo pubblicità/contatti
>> politici/imposizione di un mercato.
>
> Si puo' fare ...
> Dobbiamo solo organizzarci e agire con pragmatismo.

   Centro, dove si riesce ad ottenere l'appoggio e la visibilità da parte
delle istituzioni siamo in grado di agire ad armi pari (vedi Bolzano o
altre città sopratutto straniere).
 Il problema grosso che si nota fra i nostri lug è che ogni singola
cellula tende a vivere di vita propria seguendo le verità forti delle
persone al loro interno perdendo a volte il senso della realtà per la
quale ci siamo costituiti come associazioni: la diffusione del so linux e
del software libero.
 Anche a costo di scendere a volte a patti e chiudere un'occhio sulla
filosofia per una via più pratica.
 non è j'accuse per l'amor de cielo, me ne guardo bene, ma una fredda
considerazione fatta ascoltando semplicemente il mondo che ci circonda.

  Quoto pertanto quanto detto da Luca : Organizzazione e non solo per il
linux day.


>> Il punto di vista dell'end user è, e sempre sarà, l'usabilità più
>> spicciola
>> che, aihmé, non è veicolo di ideali e valori nella maggior parte dei
>> casi.
>> Quello che voglio dire è che l'utente Linux deve essere coinvolto
>> eticamente
>> nella scelta del sistema operativo, altrimenti non la fa.
>
> Discorso gia' fatto anche in questa lista.
> Pochi partono direttamente dall'etica.
> La maggioranza di noi parte dall'usabilita' e poi, ognuno secondo i
> propri tempi, arriva all'etica.


  Uhmmm si è giusto partire dall'etica e dalla morale, ma tieni presente
che nell'era dei Social Network ( volenti o nolenti ci sono, non si possono
ignorare, con il loro carico di pecche ) i giovani vogliono qualcosa che
loro usano e che gli serve: se tutto funziona su ciò che a loro interessa
allora hai possibilità anche di parlargli di quanto sopra altrimenti ti
mandano a..... casa :-)

>> Questo perché, se microsoft regala il software agli studenti, la
>> gratuità
>> delle distro non è più un punto di forza.
>>
>
> Esatto. Il mondo, per fortuna, cambia.
> Scateniamo la fantasia.
> Aggiorniamo le strategie.
> Modernizziamo le tattiche.

  Sono d'accordo: siamo ancorati ai principi ( giusti ) dei tempi della
nascita di linux ma non sono stati adeguati al passaggio delle stagioni
i
mezzi forse è ora di farlo.



>> Ci restano di fatto le piccole e medie imprese e gli altri comparti
>> della
>> PA, e qualche scuola illuminata.
>>
>

  Ecco l'errore secondo me da non commettere: perchè cercare una nicchia su
cui posarsi?  Se facciamo così ci autolimitiamo ad un ambiente e, ammesso
che riusciamo a conquistarlo , saremo marcati come ".... va bene solo per
quello!"  Eh no dobbiamo cercare di essere propositivi in tutto, tanto
esistono già degli spazi in cui ancora il pinguino è un pochino zoppo,
inutile limitarci ulteriormente.

> Per la legge dei grandi numeri, noi possiamo solo crescere.
> Il software proprietario invece puo' solo diminuire.


  :-) già.... il limite sarebbe l'estinzione!



> Convincere un padre, in genere, e' abbastanza facile.
> Prova invece a convincere un figlio :-)
> Prova ad invertire i ruoli. Ecco la simulazione che ti propongo.
> Tuo padre e' un sostenitore di SL e tu usi solo software proprietario
> ... piratato.
> Che probabilita' gli dai di riuscire a convincerti ad usare software
> libero?

  Urca urca.... io sono proprio uno di quei padri che stà facendo opera di
convincimento verso i figli: non vi dico......  è dura  ma... la stò
spuntando ehmmmmmm con l'aiuto di qualche plugin.... non proprio libero
;-P


  Grazie per la chiacchierata amici, speriamo che da tutto ciò escano
nuove proposte ed idee e che anche se lentamente possano trovare
realizzazione.

   Nel frattempo nella speranza di non avervi annoiato vi auguro un buon
lavoro per i Linux Day

   Bye

  Umberto





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