[RoLUG] Netiquette e rispetto per gli altri.
Elena Pavan
lymbus@libero.it
Mer 16 Lug 2003 14:41:43 CEST
Ciro Mattia Gonano wrote:
> tutto ha un
> limite.
Esatto. Mi permetto di decontestualizzare la frase più significativa
dell'intera faccenda. Scusate se posto a questo msg, ma la faccenda mi
ha lasciata molto perplessa. Davvero perplessa.
Non posto sul forum perché si è voluta rendere pubblica la cosa...
sembra che ci proviate gusto a provocarvi, a stuzzicarvi e a rispondervi
per le rime. Diego dice la cosa giusta: fatelo in privato...ma davvero,
da ora in avanti. E' quello che penso anch'io.
Più che altro mi faccio alcune domande, del tipo...
Ognuno sarà mai libero di fare le scelte che vuole senza venire colpito
da critiche che non sono mai propositive, sempre fine a se stesse? -NB,
non sto parlando della sritta, sia ben chiaro.
Se ti provocano possiamo anche sorvolare (visto che ci si conosce da
così tanto tempo che ormai si sa che si provoca di proposito)? -adesso
sto parlando della reazione...
E' necessario smartellarsi i c@#%$£&* ogni volta che ve le fate e ve le
dite? Ma perché siete così maledettamente masochisti da tirarvele addosso?
E poi...Se proprio si deve discutere di questi problemi,se volevate
chiedere anche a noi fuori dal forum almeno si poteva fare in modo di
poter leggere l'intero accaduto...Dài, non facciamo sempre i bambini...
Gli scherzi pesanti non piacciono a nessuno,offendere non è mai giusto,
ma anche provocare gratuitamente non è da lords... anche se intendiamo
fare uno scherzo non sempre viene capito...La gente ci rimane male e
reagisce.MALE, ma reagisce. Facendo cazzate, ma reagisce. Non tutti
sanno contare fino a 10, prima di rispondere, anche se potrebbero
provarci...
Io penso che TUTTI debbano/dobbiamo imparare a capire cosa vuol dire
rispetto, invece di chiederlo quando ci sentiamo offesi..Certo che
l'offesa diventa marca evidente della colpa, ed esige un richiamo al
rispetto immediato, forte, automatico. Eppure io sono convinta che si
possa mancare di rispetto in mille modi diversi, anche criticando una
scelta personale, così, tanto per fare. Poi, lo so che andare ancora più
sul personale con un'azione così moralmente violenta, come quella che è
accaduta, è più grave, ma sapete che violenza chiama violenza, anche
moralmente. con questo non giustifico l'azione che ha scatenato tutta la
faccenda, cerco di far capire che nessuno ha ragione, soprattutto perché
ognuno ha deliberatamente colpito l'altro. e questo è sbagliato a priori.
E adesso datevi un bacino e fate la pace, che sennò io ci rimango male.
La Mamma.
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