[RoLUG] CD

ben rolug@lists.linux.it
Sat, 15 Mar 2003 12:24:41 +0100


Fabrizio Pivari wrote:

> >Si approfitta dalla diffusione
> >del proprio prodotto per costringere all' acquisto e all' aggiornamento
> >.
>
> Le software house fanno tutte cosi' ed e' il loro unico modo di vivere.
> Prendiamo una piccola software house che fa gestionali. Ha cento clienti. In
> un periodo di stagnazione come questo se va bene fa due o tre nuovi clienti
> all'anno. Di cosa vive? Di maintenence! Di un fee annuo degli altri cento.
> E' normale e' come se vendessi il software per utilizzo o a rate.

Mi sembra che questo fee sia giustificato da un servizio ... che servizio
ti viene offerto da ms ... anche se paghi la licenza regolare di installazione
per un s.o. non mi sembra che nei costi sia incluso l' aiuto per l'
installazione
... mi sono sempre arrangiato ma conosco persone che rivoltesi a centri di
supporto
si sono sentite rispondere che ogni aiuto è a pagamento! Tu compri una macchina

e non riesci nemmeno ad infilare la chiave per aprire la porta per entrare ...
il concessionario ti
dice : " ti aiuto solo se mi paghi "

>
> >MS nei s.o. ha acquisito un privilegio su cui pochissime aziende possono
> >contare  ... è
> >meglio cercare altri esempi perchè è come voler imparare a vendere
> >le sigarette dai monopoli di stato :-)
>
> Non corretto. Se pensi che MS e' partita dal DOS.

> Penso che di strada ne
> abbia fatta molta e se lo sia meritato.

Ho scritto acquisito apposta :-)

> Non e' facile comunque combattere per un'azienda contro un fenomeno come
> Linux che distrugge il mercato dal punto di vista economico.

secondo me arricchisce il mercato , crea alternative.
Chiaro che chi detiene un monopolio vede nascere molti
concorrenti .... ma in che altro modo è possibile fare concorrenza
ad un monopolio se non svalutando tantissimo ( in termini di costo)
il prodotto che si offre in alternativa ? ...altrimenti puoi
prosperare solo nelle nicchie di mercato.

>
> >IBM , HP e altre sono aziende che nella loro storia hanno innovato
> >veramente , senza copiare e in un clima di apertura spesso sottovalutato
>
> Affermazione un po' grossa.

Direi proprio di no . IBM è nata attorno al 1860 per costruire le
macchine automatiche del primo censimento statunitense .
Il primo censimento automatizzato del mondo.
Hewlett-Packard da due studenti ( credo del MIT ) trasferitesi
in california, credo prima della guerra ,per costruire strumenti elettronici.
Sono state tra le protagoniste  dell'elettronica e dell' informatica moderna,
per non parlare di discipline come la fisica dei materiali e in alcuni casi
della fisica teorica .
In IBM , FAIRCHILD, SUN , INTEL , AT&T , BELL , MOTOROLA ecc . si sono decise
e si decidono le  rivoluzioni
elettroniche/informatiche ( se pensi a silicon valley , industriali ) dei
prossimi 30 anni.
Il ruolo di innovazione che alcune di queste aziende hanno acquisito
è così forte che si possono permettere di inventare per conto di terzi ,
cioè concentrare gli sforzi dei propri dipendenti su idee che verranno vendute
a imprese leader di mercato .Semmai la mia affermazione era modesta :-)
Ben venga il supporto di Hp e Ibm a linux ... chissà che finiscano le
inutili beghe legali attorno al marchio unix, altro fatto fondamentale
nella comprensione dell' attuale situazione del mondo del s.o.
ciao
Luca