[RoLUG] OT .... scusate non lo faccio più ....

d@d3 dalti@libero.it
Mer 28 Apr 2004 08:22:53 CEST


.... ma è troppo divertente:

Oggetto: Ah! Linux


Caro diario, giorno 1 
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Oggi ho deciso di installare Linux. 
Non si può essere un vero hacker se non si usa Linux, 
e io voglio essere un vero hacker. Soprattutto per far colpo sulle ragazze. 
Ho chiesto a quelli che conoscevo ed ho scoperto che Giovanni usa Linux; 
stranamente ha gli occhiali spessi, è sovrappeso, non si lava molto, 
non si rade e non conosce nessuna ragazza. 
Mi aspettavo qualcuno di più figo, con gli occhiali scuri anche al chiuso 
e il trench di pelle. 
Probabilmente si traveste per non dare nell'occhio. Una doppia vita! 
Che cosa emozionante diventare un hacker. Mi ha consigliato la Debian 
dicendo che è la "distruzione di Linux" per veri duri. Io sono un duro. 
Uso il computer da quando ero piccolo; sempre Macintosh, ma quando uno 
sa usare un computer, li sa usare tutti! Pensa: l'hacker di "Indipendence Day" 
entrava nel sistema operativo di una nave aliena: figata! Chissà perché 
si chiama "distruzione di Linux". Dovrò chiedere. Che nome da duro! 
  

Caro diario, giorno 2 
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Giovanni mi ha spiegato oggi che la Debian è una DIS-TRI-BU-ZIO-NE di 
GNU/Linux. Non distruzione. Dice che è molto importante che si dica 
GNU/Linux, se si dice solo Linux la Microsoft (che dovrei scrivere 
Micro$oft o Microsuck, non so perché) prenderà il controllo del pianeta, 
spegnerà il sole e impedirà che ci siano giochi recenti per GNU/Linux. 
In questo ordine (di importanza). 
Giovanni dice che GNU vuoi dire "GNU Non è Unix", però 
Linux è Unix e Giovanni dice che è da queste contraddizioni apparenti 
che si capisce chi è un vero hacker. Tutti gli altri sono dei perdenti che si 
meritano che un Virus spedisca alla nonna pezzi di E-Mail pornografiche 
scambiate con la morosa. Io non posso essere un perdente perché mia nonna 
non sa usare il computer; oltre tutto, non ho mai avuto la morosa, anche 
se ho scritto dei racconti un po' spinti su Kaori della pubblicità del 
Philadelphia. Sto già diventando un vero hacker. 
  

Caro diario, giorno 3 
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Ho smesso di fare domande a Giovanni, perché il suo travestimento da 
non-figo puzza davvero tanto e non riesco a concentrarmi trattenendo il 
fiato. Chissà dove si procura il suo "odore di ascella non lavata da 
quindici giorni", è DAVVERO realistico. Un altro segreto hacker, 
immagino. 
Ho comprato una rivista con i CD della Debian. Da questa notte il mondo 
sarà mio: devo solo installarla, poi sarò un vero hacker. Nella rivista non ci 
sono donnine nude: un vero hacker si eccita con le immagini dei computer 
nudi (smontati), o con il "codice sorgente". Ci ho provato, ma ho ancora 
molto da imparare. 
  

Caro diario, giorno 4 
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Non trovo setup.exe nel CD. Sarà rovinato. Domani lo vado a cambiare. 
  

Caro diario, giorno 5 
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Non c'è il setup.exe! E' tutto molto semplice: si inserisce il CD a 
computer spento, si seleziona da BIOS di boot-are 
(un modo di dire inglese che vuoi dire "stivalare", ah! gergo hacker!) 
da CD, e si installa. 
Facilissimo. Ci ho messo solo 3 ore a capirlo. Ora devo solo scoprire 
come invocare il BIOS. 
  
  
  
  
  
Caro diario, giorno 7 
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Sono fortunato! Il BIOS nel mio computer si invoca semplicemente premendo 
i tasti CTRL-ALT-SHIFT-CANC-Q-W-E-R-T-Y-1-2-3-4-5 
contemporaneamente nei 4 microsecondi in cui avviene il check della 
memoria. 
Pensa che nel computer di uno che conosco è possibile invocarlo solo 
nelle notti di luna nuova, dopo la mezzanotte. 
E' destino che io diventi un hacker. 
  

Caro diario, giorno 8 
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Sto installando. Ho aspettato 4 ore che comparisse la schermata grafica, 
ma continuo solo a vedere delle scritte. E non compare la freccetta del 
mouse. 
Devo chiedere. 
  

Caro diario, giorno 9 
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Le scritte andavano lette! Pensa come sono furbi questi hacker, nessuno 
può usare il LORO GNU/Linux se non sa che le scritte vanno lette. 
E' un po' come una società segreta. 
  

Caro diario, giorno 10 
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Ieri mentre installavo mi è stato chiesto di "partizionare l'hard-disk". 
Ho spinto OK quattro o cinque volte e sono andato avanti. 
Cosa sono i moduli del kernel? Non so, ne ho scelti alcuni a caso. 
  

Caro diario, giorno 11 
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In solo una settimana ho fatto partire il sistema. Pare che io abbia 
cancellato tutto quello che c'era sull'hard disk quando lo ho 
partizionato, ma non è grave: c'erano solo le mie mail personali 
degli ultimi 3 anni con tutti gli indirizzi (quando sarò un hacker famoso, 
si rifaranno vivi tutti) e la copia digitale della dimostrazione dell'ultimo 
teorema di Fermat che avevo trovato in soffitta della nonna, 
dopo che è morta (non sono andato al funerale perché stavo installando). 
Poco male: diventerò un hacker, ed ho la copia cartacea. 
Non faccio una doccia da quando ho cominciato, ho la barba 
un po' lunga e sto solo mangiando pizza e hamburger. Però sto bene. 
  

Caro diario, giorno 12 
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I moduli del kernel non andavano scelti a caso. Pare che io abbia fatto 
qualcosa che non va riguardo al modulo per la scheda grafica. Il monitor 
è esploso. Poco male: ne ho un altro. Nell'incendio è bruciata la copia 
cartacea della dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat. Non importa, 
non trattava di Linux. Le mie ferite guariranno in un mese, nessuno farà caso 
alle cicatrici quando sarò un hacker figo. Ho messo su 4 chili: smaltirò 
poi, ora non ho tempo. 
  
  
  
  
Caro diario, giorno 14 
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Ho passato due giorni a scegliere quali programmi installare: l'elenco ne 
comprende 6739, con nomi di solito senza vocali come ed, amb, brlscnb e 
mvf fncl; di questi, 1356 sono editor di testo! Pare che servano tutti: 
gli hacker ne sanno una più del diavolo! 
  
  
  
  
  
  
  

Caro diario, giorno 20 
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Finalmente il computer funziona. Meno di tre settimane per sistemarlo: 
un record di velocità. Ho dovuto saltare le docce per risparmiare tempo, 
ma non ne ho risentito. Certo, non funziona l'audio, la grafica non va a più 
di 16 colori a 640*480, il masterizzatore non dà segni di vita e il cursore si 
teletrasporta da un angolo all'altro dello schermo: ma è proprio dalla 
capacità di affrontare questi piccoli disagi che si vede il vero hacker. 
Ora mi connetterò a Internet. Mi hanno detto che gli altri hacker sono sempre 
molto disponibili verso chi vuole imparare. Sono passati i vicini a 
chiedere dove era il cadavere. "Quale cadavere" ho chiesto io. 
"C'è odore di cadavere in decomposizione" hanno risposto. Non capisco. 
Non sento nessun odore: 
saranno impazziti? In effetti mi lanciavano delle occhiate poco rassicuranti. 
  

Caro diario, giorno 21 
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Oggi ho provato a connettermi a Internet. Ho un WinModem. Questo è MALE. 
  
  
Caro diario, giorno 22 
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Oggi ho provato a connettermi a Internet. Qualche cosa è andato storto, 
dal nuovo modem vengono rumori strani e un po' irati. 
  

Caro diario, giorno 23 
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I rumori strani erano la voce di un cambogiano che rispondeva alle 
telefonate. Pare che il suo numero di telefono sia quello usato di default 
per la connessione a Internet. Ha detto che, se voglio, mi legge ad alta 
voce il giornale, così mi sento nell'autostrada dell'informazione. 
Per ora ho declinato. Si chiama Chea Vichea. 
  

Caro diario, giorno 24 
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Mi sono connesso! C'è la luna nuova ed è passata mezzanotte, 
tutto funziona a meraviglia! Mi chiedo cosa succederà all'alba. 
Sento degli strani rumori provenire dalla cantina. 
  
  
  
Caro diario, giorno 25 
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Ho mandato delle mail su Internet chiedendo aiuto per capire meglio. 
Ho scritto sulla mailing list Kernel Dev, mi sembra il posto migliore per 
trovare degli esperti. 
  
   
  
  
  
  
  
Caro diario, giorno 31 (o forse 52) 
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Sono stato multato. Pare che sia vietato bruciare i computer in terrazzo. 
Ho detto che dopo tutto era Capodanno, ma mi hanno spiegato 
che Capodanno è stato tre settimane fa: devo aver perso il conto dei giorni. 
Ora che ho eliminato il computer, sto molto meglio. 
Dopo la terza doccia ho sentito i miei vicini di casa urlare 
"era ora che riparassero quel tombino, l'aria era proprio irrespirabile!". 
Ho comprato un machete per tagliarmi la barba, fino ad ora ho rotto tre rasoi. 
Domani parto per la Cambogia, ho ritelefonato a Chea Vichea. 
Mi ha trovato un lavoro come bracciante nelle risaie. 
Non vedo l'ora di cominciare: ha detto che il computer più vicino 
è a 5km dal suo villaggio. 
Basterà? 




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