[RoLUG] C'e' qualcun'altro che se ne vuole andare....???

[Diego De Stefani]

... ma soprattutto, chi vuole restare?
c'e' qualcuno che riesce per un attimo a mettere da parte il proprio orgoglio 
e ha voglia di riprovare a far (ri)partire il RoLUG???
Personalmente non me ne frega proprio un cazzo che il nostro sito sia basato 
su Drupal piuttosto che su wordpress o su un CMS creato dalla bambina 
pakistana che a 9 anni ha ottenuto una certificazione microsoft:
http://www.tweakness.net/index.php?topic=953   ;-))
Quello che importa e' che abbia dei contenuti, e *NESSUNO* di noi si e' mai 
messo a farlo: quindi, chiniamo *TUTTI* il capo, senza scaricare la colpa 
(nonche' la propria coscienza) su altre persone.
Come del resto di sicuro sapete, alcuni discorsi sarebbe meglio evitare di 
farli via mail... le mail sono magicamente in grado di far sembrare insulti 
quelli che in realta' insulti non vorrebbero essere, o, in alternativa, di 
amplificare le critiche (costruttive o meno) fino a farle diventare offese 
personali. Tutto questo e' gia' successo in passato, ma evidentemente 
imparare dai propri errori e' piu' facile a dirsi che a farsi.
Il RoLUG e' da un po' che e' fermo, non credo servano particolari esperimenti 
per dimostrarlo, la situazione e' abbastanza palese da sola: per chi e' 
curioso di conoscere l' evoluzione temporale della situazione basta 
semplicemente dare un occhiata al traffico generato da questa lista 
(http://lists.linux.it/pipermail/rolug/) e da RoLUG-dev. I motivi non so 
precisamente quali siano, ma la ''colpa'' non e' certo di una persona sola 
(ne' tantomeno di due, tre, quattro...): chiunque abbia un minimo di onesta' 
intellettuale lo deve riconoscere e cospargersi il capo di cenere.
Ma quello che veramente conta adesso sono le due domande con cui ho aperto la 
mail.... 
...pensateci un po' su e poi rispondete a questa mail (sinceramente).

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"Ho visto delle cose strane in quel posto, ieri sera. Misteriose,
arcane, anormali, deviate, occulte, senza dio, cose malvagie. E voglio
farne parte." (Homer J.Simpson)