[Scuola] Labo con Linux

andrea andrea.cittadini@gmail.com
Fri Jun 19 11:48:48 CEST 2009


Il giorno ven, 19/06/2009 alle 11.27 +0200, Damiano Verzulli ha scritto:
> andrea ha scritto:
> 
>  > [...]
>  > 4- la gestione è casalinga (io)
>  > Non abbiamo messo windows per risparmiare sulle licenze (abbiamo preso
>  > degli assemblati) e anche per motivi etici [...]
> 
> Quindi _NON_ esisteva un precedente laboratorio windows, gia' usato con 
> altri SW, giusto? Insomma... si parte da zero, giusto?

Esisteva, ma utilizzato essenzialmente per insegnare Word, un po' di
excel e basta
però si riparte da zero, i migliori PC rimasti del vecchio laboratorio
faranno da ulteriori client, quelli messi peggio verranno
cannibalizzati, uno farà da firewall (o forse 2, sto pensando se sia il
caso di fare una DMZ, proteggendo il server nelle 2 direzioni, oppure
forse basta un firewall verso l'esterno)

> > 1- i PC client vanno usati dai ragazzi di un ISC (essenzialmente 80
> > alunni delle medie inferiori e 100 delle elementari) per motivi
> > didattici e magari per qualche lavoro extracurricolare (sempreche ancora
> > esistano)
> 
> Non essendo (io) del settore, faccio fatica ad inquadrare "esattamente" 
> cosa si intende per "motivi didattici" e "lavoro extracurricolare". Sui 
> primi, pero', sono convinto che le distribuzioni citate abbiano una vasta 
> gamma di software "educativi" (matematica, geometria, scienze, fisica, 
> etc.) disponibili gia' con l'installazione di default.
> 
> Sui secondi (extracurricolare) si parla (credo) di OpenOffice (per scrivere 
> e far di conto), di GIMP (per disegnare) e poco altro, giusto?

I motivi didattici sono l'insegnamento della matematica e delle scienze
(sui quali sw sono abbastanza ferrato), e magari qualche contributo per
l'educazione musicale, arte, tecnologie e anche la parte di lettere
8schede multimediali, ecc)

I secondi sono tutto il resto, compresi quelli che hai citato

> 
> > 2- il server dovrebbe (secondo me) gestire gli accessi e consentire ai
> > ragazzi di accedere da qualsiasi PC (per questo pensavo a un PDC), e
> > magari avere la home
> 
> Quindi, se capisco bene, vuoi che:
> 
> - gli studenti abbiano una propria "area" dove memorizzare i propri file 
> (...ossia abbiano una propria "home", personale, _non_ condivisa con gli 
> altri);
> 
> - che se il giorno X lo studente si siede davanti la macchina Y, il proprio 
> desktop e la propria home devono essere le stesse che avevamo quando il 
> giorno prima era seduto davanti la macchina Z, giusto?
> 

Bè, si
Magari anche delle cartelle condivise (con i gruppi classe o con i
gruppi di lavoro all'interno delle classi, ma questo credo sia semplice
con la gestione dei gruppi)

> > 3- gli utilizzatori, oltre agli studenti sono i docenti, tenete conto
> > che sono l'unico docente di matematica, gli altri sono tutti "letterati"
> > e per adesso non ho visto alcuno che abbia competenze informatiche se
> > non di base, Il prof di tecnologie è un autodidatta approssimato
> 
> Quindi possiamo assumere che utilizzeranno _SOLO_ il software disponibile, 
> in gran parte OpenOffice?
Si
> 
> E Internet? C'e'? Ci sara'? Sara' "aperta"? Sara' "da monitorare"? ..._NON_ 
> e' un aspetto trascurabile.

Internet c'è anche se a volte un po' a singhiozzo, siamo un paese delle
marche, al confine con l'abruzzo, in cui non c'è ADSL via cavo, ma la
scuola ha un ponte radio, con tutti i problemi del caso (e della
pubblica amministrazione)
Io vorrei monitorarla (ci sono stati casi in cui i ragazz andavano su
internet senza autorizzazione, e quindi vanno controllati, ovvero
firewallati con iptables, una macchina standalone, magari senza disco,
o con un content firewall, è da vedere, quale potrebbe essere la
soluzione più semplice?

> 
> > Da subito pensavo di utilizzarli per l'insegnamento della matematica-
> > geometria-scienze [...]
> 
> Vedi sopra. Qualcuno (in lista) potrebbe suggerirci una bella lista di 
> software che fanno al caso tuo (magari gia' dentro le varie distribuzioni).

Un po' conosco, edubuntu, scolelinux, sodilinux, con i sw dedicati, ma
ogni suggerimento è benissimo accettato

> 
> > e per imparare a creare documenti multimediali
> 
> "documento multimediale" e' un po' troppo generico, nel nostro contesto. A 
> cosa ti riferisci, esattamente:
> 
> - montaggi audio/video di riprese fatte da telecamera digitale?
> - produzione/post-produzione di DVD?
> - produzione di cartoni/animazioni, come (egregiamente) fa Raffaella?
>    http://www.g-raffa.eu/Cinema_a_Scuola/
> - altro?
> 

Pensavo a qualcosa da fare alle medie (giornalini pubblicati sul sito
della scuola, qualche altro lavoro del genere, anche in occasione di
bandi per manifestazioni varie). Quella dei cartoni animati è una idea
accattivante, comunque poi l'appetito verrà mangiando, credo

> 
> > Avevo pensato a LDAP, probabilmente per ignoranza...
> 
> LDAP (...e PDC.. etc.), rapprentano "il cemento", "il ferro", "i mattoni" 
> di una costruzione che vuoi realizzare.
> 
> Ma, come sai bene, prima di posare il primo mattone, c'e' un lavoro (a 
> volte enorme) di progettazione che bisogna effettuare.
> 
> Se il progetto non e' "ragionevolmente" chiaro _PRIMA_ di posare il primo 
> mattone, il rischio che si costruisca qualcosa che non risponde alle 
> esigenze (o, peggio, faccia dei danni) e' molto elevato...
> 
> Un caro saluto,
> Damiano

Purtroppo non ho potuto progettare la parte hardware, magari avrei fatto
dei client più "thin" e un server più "fat", e aumentato il numero delle
workstation, ma purtroppo ho saputo delle cose a giochi fatti e in ogni
caso, spesso in ambienti piccoli come il mio, si preferisce comprare
quello che il fornitore di turno è in grado di fornire con una
assistenza e in tempi ragionevoli piuttosto che ordinare quello che lui
non ha mai visto.

Dal punto di vista quindi del "cosa ci facciamo", devo fare con quello
che è stato comperato. La mia idea è quella di far usare il più
possibile ai ragazzi il laboratorio sia per imparare le materie
"solite", ma anche per fargli approcciare l'informatica in modo un po'
più organico (non voglio solo insegnare a usare applicazioni).

Purtroppo di solito si compra la macchina "tosta", con le disponibilità
economiche del momento (secondo me con 4000 € si poteva fare qualcosa di
meglio).

> 
> 
> P.S.:
>  > Mi scuso di non aver fornito in effetti tutte le info.
> 
> Non ti devi scusare. Non sei stato "bacchettato", ne hai fatto nulla di 
> male :-) Anzi. Personalmente, devo "ringraziarti" per l'intervento (che 
> contribuisce a tenere viva questa lista).
> 

Grazie e spero che le idee mi si chiariscano in fretta, in modo da
ottimizzare anche il vostro contributo
Andrea Cittadini
ISC Acquasanta Terme




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