[Scuola] Labo con Linux

[Paolo Brunello]

Grazie ad Andrea per aver acceso questo interessantissimo thread e a  
Damiano per aver richiamato l'attenzione sugli aspetti contestuali di  
un tale intervento: per esperienza credo che una riflessione  
approfondita, accompagnata da una fase di ascolto attento e nutrita da  
conversazioni più o meno formali con i futuri utilizzatori, ragazzi  
compresi, sia FONDAMENTALE per evitare di incappare in reazioni di  
rigetto.

Credo anche che la cosa più delicata in questi casi sia calibrare il  
tiro tra un sistema molto performante e quindi sofisticato, che però  
quando si "rompe" son rogne perché non ci si sa mettere le mani, e uno  
che magari richiede qualche passaggio un po' noioso e ripetitivo,  
diciamo "meno elegante" dal punto di vista di un amministratore di  
sistema esperto, ma più semplice e robusto per l'amministratore alle  
prime armi, come mi pare si descriva Andrea.
E personalmente mi pare che la tendenza tra i linuxisti e/o gli  
informatici più in generale, tra i quali mi ci metto pure io, sia  
decisamente di propendere per il sofisticato, performante ed elegante,  
che però spesso risulta "fragile", nel senso che lascia tutta la  
responsabilità sulle spalle dell'unico espertone della scuola che sa  
metterci le mani, o sui suoi amici più esperti, dandogli molto (a  
volte troppo) potere, quando invece soluzioni più "grezze" permettono  
una più facile distribuzione di questo potere tra più persone, il che  
a mio avviso costituisce una garanzia contro i "dittatorini da  
laboratorio" in cui troppo spesso sono incappato nelle scuole.

Paolo