[Scuola] ebook kindle: un'esperienza entusiasmante

Marco Ciampa ciampix@libero.it
Sun Oct 31 02:16:57 CET 2010


On Sat, Oct 30, 2010 at 06:49:33PM +0200, Max Murdock wrote:
> 2010/10/30 Luca Brivio <luca.brivio@gmail.com>:
> > In data sabato 30 ottobre 2010 14:46:35, Max Murdock ha scritto:
> >> Il formato per i libri elettronici tutto somamto c'è già, si chiama
> >> PDF,  non sarà llibero ma è aperto e non a caso di elttori pdf su
> >> Linux ne esistono come i peccati.
> >
> > (Quasi tutti basati su un unico motore di rendering.)
> > No, direi che se davvero il formato c'è, è aperto e si chiama EPub (ex OEB).
> > PDF fa abbastanza schifo per i libri elettronici, è un formato nato in
> > sostanza per la stampa, non permette di leggere i testi con la dimensione del
> > carattere, la formattazione e soprattutto l'impaginazione più comode a seconda
> > ad es. della dimensione del display del lettore; leggere PDF è in genere
> > scomodo a meno che il lettore provi a riformattarli, con risultati variabili.
> > Non è un caso che chi ha un ebook reader che legge PDF di solito converte
> > comunque i file PDF in un formato per ebook per usufruirne, questo nonostante
> > gli ebook generati siano spesso imperfetti, con molte righe vuote, immagini
> > che spariscono, testi che si sparpagliano (a seconda di come è stato creato il
> > PDF)...
> Ok mepub sarà sicuramente meglio, ma io partivo dal ragionamento che
> uno standard di fatto c'è ed è il pdf.

Stai paragonando le mele con le pere. È come se in una discussione sui
formati vettoriali parlassi di jpeg...prova a fare lo zoom senza
diventare scemo per leggere...il pdf serve per le stampe ed è legato
alla pagina. Semplicemente non va bene.

> > Il Kindle costa decisamente poco, come diceva Marco (ed è proprio il punto da
> > cui ero partito nell'email dell'altra settimana, grrr!).
> Io con un kindle ce ne compro due o tre di lettori.simili. 

no no no no no simile un corno.

Io con il kindle sto _leggendo_. Non leggerò mai col pc o col ipad o
con n900 o altre cavolate simili. 
Secondo me (sbaglierò...) ma non ne hai mai avuto uno per le mani...

> con un ipad
> anche 7-8. Non sono disposto a spendere il doppio o triplo per
> qualcosa che cmq è a poc distanza da me (un pc).
> Sbaglierò ma è un ragionamento che tendono a fare in parecchi...
> Poi non discuto come ha detto Marco sarà sicuramente una bellissima
> esperienza... 

no non è una bellissima esperienza, per lo meno non più bella di
leggere un libro su carta riciclata. Non hai afferrato il punto. Io
parlo di effettiva fruibilità e di esperienza di lettura, di
_sostituzione_ della carta _senza_ compromessi.

Quando mi porterai ad esempio un dispositivo che puoi guardare da tutte
le angolazioni (come la carta) e che la visione migliore ce l'hai in
piena luce solare (come la carta) la cui batteria dura un mese e che
puoi zoommare e formatta automaticamente, ne riparliamo, ok?

> e quello che comprerò io non sarà un gran che... però è
> quello che mi basta, diciamo via :)

Si certo, ovvio che si può leggere anche con un pc...portati la
prolunga sulla spiaggia, un'ombrello se no non vedi niente e riposa gli
occhi perché comunque lo schermo fa schifo...ovvio che ti dicono che
preferiscono la carta...finché non vedono il kindle...


> >> Certo questo è un discorso un po' avulso dai concetti di libertà, ma
> >> parlando in generale al 99% delle persone credo gli importerà ben poco
> >> o nulla della libertà del loro lettore ebook. E saranno loro che
> >> decideranno dove andrà il mercato, non noi flossisti :)

Ripeto: io leggo tutti i formati liberi che voglio...dove voglio e
quando voglio. Con nessuno degli altri dispositivi menzionati, nella
pratica reale di tutti i giorni, lo puoi fare...

> >
> > Ah quindi la prospettiva è che non c'è una prospettiva e che comunque non ci
> > possiamo fare niente... E perché con la musica molti hanno rinunciato a usare
> > DRM negli ultimi anni, o comunque hanno affiancato opzioni senza DRM? Lì siamo
> > stati sufficienti noi flossisti o qualcun altro ha fatto capire che non gradiva?
> La prospettiva IMHO, o meglio cosa farò io, è quella di lasciare che
> si facciano guerra, e poi vediamo.

Qui Luca ha ragione. Semplicemente i DRM non funzionano
(commercialmente). Vedi Orelly che vende _senza_ drm e vende
benissimo...

> 
> I DRM introducono dei blocchi funzionali che vanno un po' aldilà di
> una libertà teorica. Se alla gente quello che scarica dall'ipod poi
> non lo sente sul pc gli girano, che creda "nel floss" o meno.

esatto

> Per noi c'è una componente ideologica in più, ma no, non saremo noi
> determinanti e non decideremo per la massa...

gia ma ci sono altri fattori...

> Altrimenti mi viene da pensare che sui pc di parecchia gente ci
> starebbe Linux e no Windows... :)

certo ma le cose cambiano (e secondo me, lentamente ma stanno cambiando...)

> 
> Noi continueremo a fare il nostro, beninteso.

Chiaro.


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Marco Ciampa

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