[Scuola] domanda su "fai da te digitale" con sw/hw libero, era:Chiudiamo questa lista?

M. Fioretti mfioretti@nexaima.net
Fri Dec 16 06:37:47 CET 2016


Buongiorno a tutti,

sul tema "Chiudiamo la lista" vorrei scrivere volumi, la discussione è 
molto interessante
e importante ma in quel thread interverrò nei prossimi giorni... prima 
il lavoro.

Ovvero, poichè dispiace a tutti che su questa lista non ci sia più 
traffico, e
io sto scrivendo un rapporto su un tema che qui sicuramente interessa 
tutti...
vi sfido a ravvivare la lista, cioè vi chiedo la vostra opinione e 
contributo in materia.

Come forse qualcuno già sa, in questo periodo lavoro soprattutto nel
progetto di ricerca DiDIY (Digital DIY), sugli impatti profondi del
fai-da-te digitale sulla società europea del futuro. Per sapere che
stiamo facendo in pratica, consiglio la lettura di questa brevissima
introduzione http://www.didiy.eu/introduction e poi di pescare a caso
nei video, slideshow, paper, case study... raggiungibili dalla barra
laterale di quella pagina.

Tenete presente che noi per "fai-da-te" digitale intendiamo qualsiasi
tipo di fabbricazione, produzione artistica.. possibile, o accessibile,
solo grazie all'uso di software e macchinari da esso controllati. Per
dire: fare sculture in creta con una stampante 3D perchè lo scalpello
non lo so usare, ma la stampante 3D sì. rientra nel quadro. Perché è
l'unico modo di fare scultura... per tante persone. Idem per l'artigiano
che si fa da sè gli *strumenti* per lavorare quel che poi vende.

Inoltre, la stampa 3D è solo UNA delle tecniche per il fai-da-te 
digitale,
e forse nemmeno la più importante, nel lungo periodo. Infine, per noi
il "te" in fai-da-te può essere anche una organizzazione o comunità di
qualsiasi tipo (scuola, dipartimento di azienda...) che grazie a 
stampanti
3D, torni CNC, o simili, riesce a fare da sola cose che senza DiDIY
avrebbero costretto a ingaggiare professionisti esterni, o comprare
prodotti finiti.

Fatta la presentazione, ecco la domanda, che spero proprio provochi una
bella discussione, perché le parti più rilevanti vorrei inserirle nel
rapporto:

secondo VOI e la vostra specifica esperienza, quali devono essere i
criteri e linee guida per la stesura, e anche i CONTENUTI principali
di testi scolastici, dispense, video o altro materiale didattico per
insegnare

- cos'è DAVVERO il fai-da-te digitale a livello NON tecnico, cioè
   che impatti ha su scuola, ambiente, pari opportunità, lavoro, 
società...
- come, dove e perchè praticare personalmente il fai-da-te digitale, e 
dove
   acquisire la preparazione tecnica necessaria
- perché quanto sopra dovrebbe avvenire soprattutto con sw/hw libero

ai seguenti "target":

- alunnni delle scuole, dalla primaria alle superiori
- studenti universitari (ANCHE, se non soprattutto, di facoltà non 
tecniche)
- adulti (scuole serali, programmi di formazione permanente...)
- i docenti dei tre target precedenti.

Se volete far circolare queste domande su mailing list o altrove, 
inclusi..
gruppi facebook :-) grazie in anticipo, ma in tal caso informatemi per
cortesia, così potrò seguire personalmente anche quelle discussioni.

Se preferite rispondere privatamente, va bene lo stesso.

Grazie in anticipo per il vostro contributo, e ovviamente...

Buon Natale e felice 2017

Marco Fioretti

-- 
http://mfioretti.com


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