firestarter HEAD rev.2

Alessio Dessi tp@lists.linux.it
Sat May 24 00:36:01 2003


Il ven, 2003-05-23 alle 23:25, Fabrizio Stefani ha scritto:
> > > >> hit --> contatto ?
> > > >
> > > >secondo me usare contatti non va bene, sono dell'idea che se non si
> > > >trova qualcosa che renda giustizia al significato inglese del
> termine
> > > > e del contesto in cui viene usato convenga lasciarlo non tradotto
> > >
> > > da Foldoc:
> > >
> > > hit
> > >
> > > 2. <World-Wide Web> A request to a web server from a web browser
> > > or other client (e.g. a robot).
> > >
> > > The number of hits on a server may be important for determining
> > > advertising revenue.
> > >
> > > In the course of loading a single web page, a browser may hit a web
> > > server many times e.g. to retrieve the page itself and each image on
> > > the page.
> > > In contrast, caching by browsers and web proxies reduces the number
> > > of hits on the server because some requests are satisfied from the
> cache.
> > >
> > > A me "contatto" sembra perfetto.
> >
> > non e' la stessa cosa
> >
> > le hit sul firewall sono i tentativi di connessione intercettate dal
> > firewall che violano le regole impostate ... cioe' in parole povere
> > tutti i pacchetti che per un motivi o per l'atro sono stati respinti o
> > che sono stati droppati dal firewall ... mamma mia che brutto termine
> > che ho usato ;)
> 
> Le hit sono le richieste del client al server. Fra i due c'è il firewall
> che controlla il traffico e decide, in base alla sua tabella di regole,
> se lasciarle passare oppure no. Poi compila un elenco con le sole
> richieste che ha respinto (da quello che mi dici, non ho visto
> Firestarter in funzione), ma sempre hit fra cliente e server sono. In
> altre parole, non è che il firewall crea qualcosa che chiama hit,
> intercetta le hit che passano e mostra solo quelle che violano le sue
> regole.
> Non credi che avrebbe poco senso dare lo stesso nome (hit) ad una cosa
> diversa dalle hit che viaggiano sulla rete?
> 

personalmente tradurre hit con contatto non mi piace nemmeno nel
contesto client server, ma nel caso delle hit del firewall non sono
semplicemente "contatti" ma sono contatti che violano le regole

quindi secondo me non e' una traduzione esatta, ed e' per questo che
preferire non tradurla


> > > >> > #: src/preferences.c:321
> > > >> > msgid "Preferred packet rejection method"
> > > >> > msgstr "Metodo predefinito di rifiuto dei pacchetti"
> > > >>
> > > >> Metodo preferito di rifuito dei pacchetti
> > > >
> > > >si lo so ... ma ho sempre parlato e sentito parlare di policy
> > > >predefinita ed ho pensato fosse meglio tradurlo cosi'
> > >
> > > dipende. se non c'è distinzione fra preferito e predefinito metti
> quello
> > > che ti piace di più. se invece, ad esempio, esistono delle
> impostazioni
> > > predefinite (dal programma) e delle impostazioni preferite
> (memorizzate
> > > da qualche parte) allora va usato il termine corretto.
> >
> > indica qual'e' la policy di default non la preferita
> >
> > l'autore di firestarter secondo me forse cercando di essere + user
> > friendly ha deciso di usare cheidere all'utente quale policy preferiva
> > adottare ... sottintendendo "as default"
> > per questo mi e' sembrato corretto mettere direttamente predefinita
> 
> se è così che funziona allora va bene come hai messo tu
> 
> > ciao e grazie
> 
> grazie a te per le numerose traduzioni a cui ti stai dedicando :)
> 
e'  un piacere poter fare qualcosa per linux e per GNOME in particolare
mi sono innamorato di questo ambiente fin dall'inizio ... kde non mi ha
mai conquistato il cuore come ha saputo fare GNOME.

che posso dire di +, era ora che facessi qualche cosa anche io per linux
e per gnome dopo tutto quello che ho ricevuto

:-)
 
ciao
Alessio