[trashware] Re: Sovversivi!

[Alberto]

gianluca tararbra wrote:
> Condivido a pieno questa visione del Trashware, anche io credo al
> ruolo sociale che si esprime attraverso la promozione dell'accesso
> delle informazioni e conoscenze della Rete e l'abbattimento di quello
> che viene definito Digital Divide la missione critica del trashware.

   :-)

> Ma lo scopo prettamente sociale del Trashware non va ad escludere che
> si possano trovare metodi ed modalità organizzative che comprendano
> una sostenibilità economica delle attività che si vogliono fare con
> il trashware.

Roba grossa. Secondo me scateniamo un vespaio  ;-)

Personalmente ritengo possibile una convivenza, dentro la stessa
attività, delle seguenti due dichiarazioni: "ci campo la famiglia e pago 
il mutuo" e "faccio qualcosa di utile, forse bello, per gli altri".

Non sempre "profitto" è sinonimo di "criminale"   :-p

Il Trashware richiede grandi sforzi in termini di lavoro e competenze 
personali: con due ore alla settimana (come abbiamo fatto noi) si va 
poco lontano in termini di quantità. Un gruppo Linux può avviare e 
definire e contribuire al Trashware, ma il recupero di grandi quantità 
di computer non si può sostenere sul solo volontariato.

> Occorre capire come svolgere queste attività in modo che siano non a
> fini di lucro e che abbiano un importante impatto di utilità sociale.

Secondo me è più importante che siano *veramente* di utilità sociale. Se 
poi qualcuno ci si guadagna la pagnotta non lo ritengo un problema.

> Le cooperative sociali ad esempio sono ONLUS e svolgono attività
> economica non finalizzata alla massimizzazione del profitto ma al
> raggiungimento sociale che queste si propongono.

Mi sembra che siamo influenzati dai troppi esempi della nostra società 
di profitto ad ogni costo (soprattutto quando "ogni costo" è pagato 
dagli altri :)

Ripeto quanto ho detto prima: non credo che il profitto in se sia un 
male. Basta che non sia "a tutti i costi".

http://www2.fabricaethica.it/
http://www.focolare.org/it/eco_i.html


> Questo può essere 'sovversivo' perchè la presa di coscienza critica
> nell'utilizzo degli strumenti che abbiamo a disposizione e la loro
> diffusione porterà sicuramente a grandi cambiamenti.

Speriamo...

-- 
Alberto del GOLEM

intuizione, desiderio, volonta', azione.