[trashware] Nuova normativa RAEE: idea Roma-Padova

Alberto hal@linux.it
Gio 18 Ago 2005 15:48:58 CEST


Davide Lamanna ha scritto:
> [...]
> La normativa noi l'abbiamo capita cosi'.
> [...]
> 
> I) Nello scenario professionale, ci sono solo due attori: il produttore e 
> l'utente. Esempio, Dell e il Ministero dei Trasporti.
> 
> II) Nello scenario domestico, ci sono tre attori: il produttore, il 
> distributore e l'utente. Esempio, Dell, Computer Discount di Empoli e Alberto 
> Gistri.

Veramente volevo fare la parte del ministero dei trasporti  :-(


> Nel secondo caso Alberto puo' riportare il computer a Computer Discount 
> gratuitamente se ne acquista un altro da loro. Oppure puo' portarlo, sempre 
> gratuitamente, ai centri di raccolta comunali

Diremo che: «può portarlo gratuitamente ai centri comunali oppure, se
vuol comprarne uno nuovo, può lasciare il vecchio computer dal rivenditore»


> E noi in tutto questo?
> 
> Una buona idea potrebbe essere fare un accordo con i centri comunali presso i 
> quali potremmo rifornirci del materiale. Quando l'hardware si rompe 
> definitivamente (nei nostri magazzini o presso le strutture dei nostri 
> beneficiari) lo si puo' riportare gratuitamente negli stessi centri.

Assolutamente si!


Per riuscire in questo sono *necessari* alcuni requisiti:

- Massima correttezza, serietà e trasparenza nella gestione
dell'hardware (presa in carico e tracciabilità della destinazione, vedi
Trash-mag)

- buoni e chiari rapporti con i centri di raccolta raee comunali



> Questo a patto di essere considerati come utenza domestica

Spero che sia possibile. Forse dipende da quali sono i destinatari dei
computer riqualificati. Se sono utenze quasi-domestiche dovremmo farcela.




Dopo che Davide e gli altri amici hanno definito la strategia, mi
permetto di scrivere due righe sulla possibile tattica con cui
affrontare la questione nei prossimi mesi.


1. Costituire subito (ora) un gruppo di amici con un po' di competenza
Linux e un po' di passione per il Software Libero.

2. Prendere subito (ora) contatti con l'ufficio *comunicazione*,
pubbliche relazioni o ufficio stampa del proprio Comune ...o della
locale azienda consortile che gestisce i rifiuti.

3. Descrivere al responsabile della comunicazione o a un amministratore
quanto può essere utile e bello un piccolo progetto Trashware locale.

4. Con l'aiuto del primo contatto andare a trovare i referenti giusti
(funzionari, tecnici, altre organizzazioni) per avviare il progetto.

5. Settembre 2005 è il momento giusto per cominciare (appena in tempo
per fare qualcosa nell'estate del 2006).

6. Cercare il coinvolgimento delle associazioni di volontariato presenti
sul territorio, le quali potrebbero essere i primi destinatari dei
trash-computer e fornire supporto «sociale» alla robustezza di tutto il
vostro progetto Trashware.


*N.B.* il punto 2 può essere la chiave di un progetto riuscito. *N.B.*

Infatti in prima battuta i funzionari o i tecnici, che gestiscono la
raccolta e lo smaltimento, può darsi che vivano un progetto Trashware
solo come un ulteriore problema per loro, chiedendovi solo che togliate
più spazzatura possibile dalle loro attività. Ma questo non ci interessa.

Invece se il responsabile della comunicazione (o ufficio stampa o
amministratore) vede la bellezza o la portata del progetto e se ne
innamora (senza considerare il lavoro, che tanto non deve farlo lui...)
allora la strada si spiana, o comunque vi porta in contatto con tutti i
soggetti giusti.

Usate http://trashware.linux.it/ come referenza.

-- 
Alberto del GOLEM  :o)         GnuPGKeyID: 19C156F3

intuizione, desiderio, volonta', azione.

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