[trashware] articoli sul trashware su rai.it e panorama.it

paolo massa paolo.massa@gmail.com
Mer 2 Feb 2005 17:31:35 CET


articolo su rai.it che parla di trashware
http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,85751,00.html

una serie di castronerie su linux (che non ha copyright ad esempio) e
intere frasi prese paro paro dal linux Howto senza citare la fonte.
non cita il fatto che e' una iniziativa in nascere in molti posti (e
da lungo tempo a empoli).

dice che "L'associazione Amici della Terra ha avuto l'idea e l'ha
messa subito in pratica"
qualcuno conosce questa associazione?

inoltre cercando sul web "Somaaliya onlus" associaaione citata alla
fine dell'articolo, ho trovato un articolo di panorama che pure parla
di trashware (precisamente le stesse parole a tratti ... il mestiere
di giornalista e' proprio duro in questa era tecnologica eh ;-)

siccome panorama e' a pagamento, 
ne trovate una copia (parziale) nella cache di google di un sito che
aveva ricpiato la notizia di panorama e comunque lo copiincollo qua
sotto.
http://66.102.9.104/search?q=cache:RdMlmQX8lsEJ:www.atelier.it/conferences/0000DB08-80000001/EF77F3A4-3B9ACA00-0007265A%3FNextUnread+Somaaliya+onlus&hl=en&client=firefox-a

e' il caso di mandare una email chiedendo che correggano gli errori
(linux e' senza copyright, ... la strada verso la riduzione del
digital divide qui da noi e' lunga e in salita )

DAL TRASHWARE AL BUSINNESS   2004
così l'immondizia elettronica diventa una risorsa per i più poveri

«In futuro vogliamo coinvolgere nel progetto quelle cooperative che
danno lavoro ai detenuti o ai disabili fisici e psichici e insegnare
loro a recuperare i computer. Se ne avremo abbastanza, oltre a darli
gratis agli enti non profit, le cooperative potranno venderli anche a
privati, non sono particolarmente interessati a macchine dell'ultima
generazione ma che si accontentano di qualcosa che funziona bene,
costa poco e si adatta ai loro bisogni».
UNA RISORSA PER IL TERZO MONDO
«Poiché Linux è senza copyright» continua Rozza « i nostri computer
possono essere esportati senza nessun problema di licenze
internazionali». Il trashware è fondamentale per sostenere quei
progetti nel Sud del mondo, finalizzati alla riduzione del digital
divide, il fossato che separa i paesi ricchi, che grazie alle reti
informatiche hanno sempre più opportunità di sviluppo, dai paesi del
terzo Mondo, che rischiano di essere sempre più emarginati, se non
riescono a accedere anche loro a Internet. Tra i primi beneficiari
dell'iniziativa c'è l'associazione Somaaliya onlus, che sta creando un
polo informatico nel paese africano.        2004
http://www.panorama.it/ italia/volontariato/articolo/ix1-A020001025994


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