[trashware] costa piu' tenere acceso un computer per 4 anni che comprarne uno nuovo

Accattone davide.lamanna@isf-roma.org
Ven 28 Apr 2006 13:03:00 CEST


> > Esattamente. Cosi' i calcoli sono riferiti al massimo possibile, come
> > si fa nel sovradimensionamento ingegneristico. E' come se avessimo
> > detto che per due anni il CDROM non ha mai smesso di girare al
> > massimo, l'hard disk nemmeno, il floppy nemmeno ecc. ecc.
>
> Ma non � un calcolo reale!

E' un calcolo sovradimensionato. Nessuno puo' opporsi e hai dimostrato
per eccesso la tua tesi.


> E cos� pure non si pu� fare il calcolo per otto
> ore al giorno per i giorni lavorativi con un sistema da videogamer!

Qui c'e' una mancanza da parte nostra. Dovevamo precisare che il
calcolo era pensato specificatamente per un uso da ufficio. Scusate
pensavamo erroneamente fosse sottinteso.


> Sicuramente � molto pi� pesante fare i calcoli coi sistemi al massimo,
> soprattutto perch� non si tiene conto del fatto che s�, i sistemi nuovi al
> massimo consumano molto di pi�, ma nell'utilizzo medio la differenza di
> consumo non � cos� alta (ed � anzi spesso compensata dal minor tempo
> di impiego effettivo, il che permette di tenere spente le parti che
> consumano per tempi pi� lunghi).

Il grosso del consumo non e' nell'esercizio, ma nella produzione di un
PC. I PC non devono essere prodotti se non servono. Poiche' ogni anno
ce ne sono 150 milioni che vengono dismessi, e il 90% dell'uso
riguarda utenza da ufficio, mi sa tanto che diverse milionate di PC
non vengono prodotte per il bene dell'umanita', ma delle tasche dei
soliti furboni.


> Va bene quando si debba progettare ex-novo,
> ma non quando si voglia simulare il pi� verosimilmente possibile
> l'esistente!

Non si voleva simulare l'esistente, ma comprovare una tesi. Mi scuso
per il mio approccio da ingegnere. Purtroppo e' la mia formazione...
:-)


> Quest'ultimo, se non � richiesto in
> nessun luogo SPROVVISTO di PC, venga dismesso ed annientato".

Purtroppo non e' possibile annientarli. Solo il 10% dei materiali puo'
essere efficacemente riciclato. Il resto finisce nelle sogliole che
mangiano gli amanti del pesce.


> Ti dico: i dati riportati mi sembrano poco verosimili. Purtroppo non ho
> trovato fonti attendibili: cercando in rete si parla approssimativamente di
> average lifespan sui 3-5 anni, ma senza citare studi o fonti. L'unica volta
> in cui ho trovata una fonte � stato su un opuscolo di Greenpeace che parla
> di 2 anni di vita nel 2005, ma lo fa citando un URL dell'EPA che non esiste
> pi�. Cercando nei documenti dell'EPA si trova il documento: � uno studio
> del 2000 che dice "se il lifespan nel 1997 era di 6-7 anni, si prevede che
> nel 2005 scender� fino a 2 anni". Previsioni, dunque: vecchie di 6 anni e
> risalenti a prima dell'ultima recessione e dell'attuale crisi energetica.

Grazie per questa ricerca.  E' giusto approfondire su questo e i dati
che hai trovato sono molto interessanti.


> Su questo non ci piove. Ma se tu continui ad usare la tua Oldsmobile del '59
> con serbatoio in amianto e telaio in piombo che fa 6 chilometri con un
> litro, ovviamente non hai i costi ambientali di produzione della Punto
> nuova ma ne hai ben altri in termini di maggiore deterioramento
> dell'ambiente causato dall'uso di un prodotto largamente inefficiente e
> prodotto senza alcun criterio di rispetto ambientale.

Vero per le automobili, ma non per i PC, che funzionano alla grande e
anzi consumano meno, quanto meno per chi ne fa un uso semplice da
ufficio (parliamo del 90% del mercato).


Saluti riusati,
Accattone


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