[ArcheOS] Digest di ArcheOS, Volume 3, Numero 1

beppe beppenapo@gmail.com
Mar 10 Nov 2009 16:29:44 CET


Buongiorno cari,
Caesar mi sembra un nome adeguatamente "fiero" per ArcheOS!
Ne approfitto per condividere con voi qualche considerazione su come
"organizzare" la prossima versione, riprendendo un po' di post sparsi
nelle altre mail.

GIS -> Concordo con Denis sull'esclusione di uDig, progetto fermo da un
po'. Considerando che l'utente medio (archeologo, achitetto ecc. ecc.) è
sempre abbastanza impaurito nel passaggio al mondo linux, prenderei in
considerazione l'inserimento di gvSig. A parte le polemiche (a mio
avviso immotivate!) della Comunità GFOSS (sia per i finanziamenti che
per la grafica "troppo simile al concorrente della ESRI" !!!), è forse
il progetto di svuiluppo di desktop gis più "solido", forse anche più di
qgis, anche perché fortemente voluto e finanziato da un Ente Statale.
Scaricando i tool di analisi spaziale di "Sextante" (disponibile, tra
l'altro, anche per openJump!), gvSig diventa un potente tool di analisi,
magari leggermente al di sotto di GRASS , ma sicuramente più
"amichevole" e semplice. 
Per essere "politically correct" devo dire che qgis sta facendo dei
grossissimi passi in avanti, nella versione 1.3 gli sviluppatori hanno
lavorato parecchio sui "punti deboli", che riguardano soprattutto la
stampa. Molto utili i plugin per l'esportazione non solo di mapfile per
mapserver, ma anche per openlayers (che sta diventando sempre più uno
standard!).

WEBGIS -> E proprio a proposito di OpenLayers, nella sezione webgis vedo
solo p.mapper (il che presuppone l'installazione di mapserver).
Sebbene sia molto semplice da configurare, e con la versione 4-beta3 ci
sono un bel po' di novità (nuovi e "funzionanti" plugin, nuovi template
per il layout ecc ecc.), credo sia un po' "limitato" e ancora pieno di
bachi (massimo rispetto per Armin Burger, sta facendo un lavorone!).
Oltre ai più "performanti" ka-map (che si interfaccia egregiamente a
grass permettendo analisi minime tipo buffer o calcolo del percorso
minimo) e geomajas (il mio preferito!), non scarterei l'ipotesi di
installare in parallelo a mapserver anche geoserver, dando la
possibilità agli utenti un po' più "avanzati" di crearsi un repository
geografico con funzionalità avanzate tipo la gestione di wfs-t (cosa che
mapserver non fa), oltre all'esportazione in diversi formati, e alla
possibilità di creare un sistema di geofeed!!! Come client "dedicato"
geoserver si interfaccia a mapfish, anche questo decisamente niente
male!!!
Il tutto gira non su apache "httpd" (per intenderci), ma come servlet di
tomcat. Io ho installato sul mio portatile sia apache sulla porta 80,
con mapserver, che tomcat sulla porta 8080 con geoserver e non ho nessun
problema di prestazione.

HTML EDITOR -> NVU è stato abbandonato, nel 2005 hanno provato a
riprenderlo con un progetto che, se non sbaglio, si chiamava Kompozer ma
poi mi sa che si sono fermati anche loro! Io opterei per "bluefish",
anche se i buoni e  vecchi gedit/kate/kwrite fanno egregiamente il loro
lavoro con il riconoscimento della sintassi di diversi linguaggi di
programmazione.

In generale mi sembra che si stia configurando un'ottima distribuzione,
non proprio "for dummies", ma va bene così ;)
Forse mi sono perso qualche mail ma avrete di sicuro considerato di
installare sia kde che gnome, soprattutto considerando il discorso dei
laptop, forse gnome è un po' più leggero come ambiente grafico.


> Già già, lo so che è scontato ma un nome tipo AnArcheOS? Eheh! 
Ebbene devi sapere che esiste già un fork di ArcheOS con questo nome,
partorita nell'ambiente dei dipendenti Arc-Team, stanchi delle pessime
condizioni con cui vengono trattati e delle terribili sevizie che devono
subire, ma per contratto non possiamo distribuirla ;)

Detto questo, torno a lavurà!
Un salutone a tutti...in attesa del primo meeting ArcheOS

N.B. ArcheOS v.3 è presente sui computer degli assessori e del sindaco
di Fosdinovo (MS) ... ArcheOS spacca!

-beppe-



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