[ArcheOS] lista software

[Gianni Morana]

Salve a tutti,
io sono nuovo ed è la prima volta che scrivo.
Volevo darvi un consiglio sui pacchetti da installare per Latex.
Io uso Kile, un programma user-friendly nato per KDE ma utilizzabile anche da Gnome.
Kile mette a disposizione tutti i comandi latex (anche i più complessi) in modo molto semplice e intuitivo, un correttore ortografico multilingua e un ambiente per creare i documenti pdf altamente configurabile.
Utilizzando una distribuzione con gestione dei pacchetti "apt", l'installazione di Kile "tira dietro" tutti i pacchetti necessari alla gestione dei file latex.
Saluti
Giovanni


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Eng. G. Morana, PhD
DIIT - UniCT
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----- Messaggio originale -----
Da: Luca Bezzi <luca.bezzi@arc-team.com>
A: ArcheOS ML <archeos@lists.linux.it>
Inviato: Mar 13 ottobre 2009, 9:38:04
Oggetto: Re: [ArcheOS] lista software

Ciao.
Un dubbio riguardo a Meshlab è se riesce a caricare i .ply sorgenti (cosa che
Scanalyze fa). Altrimenti bisognerebbe avere uno script per convertire i .ply da
sorgenti in binari. Non ho provato però l'ultima versione di MeshLab.
Per aggingere pacchetti non dovrebbero esserci problemi perché come diceva
Fabrizio l'utilizzo di un DVD è scontato (l'ultima traccia di ArcheOS 3 era
comunque 1.7 giga). Buona invece l'idea di poter scegliere in fase di
installazione quali pacchetti aggiungere. Se non è troppo complicato farlo
sarebbe molto comodo (magari prevedendo un'installazione base consigliata).
Per LaTex direi di aggiungere il necessario, anche perchè qualcuno che lo usa in
archeologia c'è. Magari tu Denis potresti guardare quale sarebbe la combinazione
di software migliore in questo campo (io non mi ci sono ancora mai cimentato).
Altro motivo per aggiungere LaTex è che ormai in internet trovi le bibliogra
riguardo a molti progetti già pronta per LaTex.
Ciao.


Luca Bezzi

Arc-Team
Archaeology & Free Software
http://www.arc-team.com/
luca.bezzi@arc-team.com


On Mon 09/10/12 21:55 , Denis Francisci denis.francisci@gmail.com sent:
> Ciao.
> Concordo sulle modifiche proposte. Se Meshlab può sostituire in
> maniera completa Scanalyze allora quest'ultimo diventa un doppione
> inutile. Udig possiamo tranquillamente toglierlo, a mio parere. Su
> JSVR non mi esprimo perché non l'ho mai usato.
> Si potrebbe anche vedere di "raffinare" un po' i software nel
> senso diinstallare non solo la versione base ma anche i pacchetti più
> utiliper archeologi, architetti e il nostro target insomma. Sto pensando ad
> esempio ad R ed ai pacchetti seriation (per la seriazione), cluster
> (per i dendrogrammi), circular ed RFOC per analisi angolari, e altri.
> Un po' come facciamo per Openoffice.org Base dove forniamo anche il
> pacchetto di collegamento a postgres già installato.
> 
> Poi avrei una proposta anche se potrebbe essere considerata una
> vaccata. Se installassimo un compilatore TeX/LaTeX  tipo teTex con
> magari kile come interfaccia di programmazione? Secondo me fornire
> anche questa possibilità di scrittura potrebbe fare comodo a
> moltiarcheologi, soprattutto a livello internazionale. Ci sono però
> dueproblemi: uno, il fatto che ancora in pochi nell'archeologia italiana
> usiamo latex e quindi potrebbe risultare inutile installare un
> software; due, teTex con un po' di pacchetti base è un po'
> pesantinoin termini di memoria richiesta e non so se poi la distribuzione non
> risulti troppo pesante (oltre l'1 o 2 giga che era finora).
> Però pensiamoci ...
> 
> Ciao,
> Denis

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