[bglug] Re: RH9 piena di bachi ?

[xiang@tiscalinet.it]

dott. ing. Samuele E. Locatelli wrote:
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> quello filosofico è che x fare update, se non sei registrato, sei
> messo in coda e rischi di avere macchine non sicure... mi pare poco
> open,
> molto commerciale ma poco open (almeno x le patch di sicurezza una
> deroga...). la mia è un opinione, passibile di errore, discutibile,
> niente +.

Con redhat per fare update non c'e' bisogno di nessuna registrazione,
basta scaricarsi gli update via ftp direttamente dal sito ftp degli
aggiornamenti ftp://updates.redhat.com oppure da uno delle decine
di mirror disponibili http://www.redhat.com/download/mirror.html.
Esattamente quanto avviene per qualsiasi distribuzione.
Chiaramente puoi automatizzare il tutto tramite script o addirittura
tramite apt.
Quello per cui devi essere registrato e' il servizio RHN
(http://rhn.redhat.com)
che fornisce molti altri servizi oltre agli aggiornamenti.

> il problema tecnico, l'unico che conosco, x il resto faccio battute ma
> so che RH è valida, è che non esiste un sistema indolore tra major
> releases. da 8 a 9 non è indolore, come da 7.3 a 8 e così via. X i
> server ok rifare tutto dopo 2-3 anni, x le worstation no, soprattutto
> considerando che vendono abbonamenti x tenere le macchine sempre
> aggiornate (su questo mdk e debian sono ancor un gradino sopra: se a
> RH interessasse credo il problema lo risolverebbe, deduco non
> interessi)

Che la redhat non sia il massimo per una workstation e' noto.
Ho poca esperienza con altre distribuzioni, ma l'upgrade fra major release
differenti credo sia una cosa ardua per tutte le distribuzioni.

--
Diego Tironi - diego@tironi.net
PGP DH/DSS Key ID: 0x23570D06
Fingerprint: 17CB 8495 2471 9AD9 C052  A8E7 3602 1BC7 2357 0D06
Veritas vos liberabit