[bglug] Re: Microsoft abbraccia l

[mauro@bglug.it]

Koan scrive: 

> Se è approvata da Open Source Initiative (OSI) è *sicurament* buona.
qui si puo' discutere... ad esempio la Apple Public Source License o quella 
delle QT (prima della QPL) sono OSI approved ma non sono considerate 
software libero
questo link spiega bene le sovrapposizioni tra le categorie di licenze
http://www.gnu.org/philosophy/categories.it.html 

> Però avvantaggia direttamente solo il prodittore (M$) e non la comunità, la
> quale avrà vantaggi solo a più lungo termine, ovvero dopo che le patch sono
> state rispedite al maintainer e riemesse in una nuova versione.

il fatto che CPL non e' compatibile con GPL implica soltanto che "non e' 
possibile combinare un modulo rilasciato sotto quella licenza con un modulo 
rilasciato sotto GPL per creare un programma più grande"
essendo software libero la CPL garantisce i famosi 4 tipi di libertà
http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html
esattamente come la GPL 

in pratica chiunque può fare una sua versione modificata di questo software 
e non soltanto mandare delle patch, basta che a sua volta rilasci il tutto 
sotto CPL 

> In questo modo chi adotta la CPL ha lavoratori non pagati che risolvono i
> problemi.

il fatto che una azienda che adotta il software libero lo faccia per non 
pagare i programmatori può essere vero ma in questo senso non c'e' 
differenza tra GPL e CPL e le altre licenze libere 

scusate la pedanteria
Mauro
-- 
Computer science is no more about computers than astronomy is about 
telescopes
   - Edsger W. Dijkstra