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> L'iniziativa e' senza dubbio lodevole, se imparassi a leggere bene avresti
> capito dalle mie parole, infatti nella mia mail di replay ci sono solo i
> riferimenti che io ho considerato politici. Il fatto che la persona abbia
> specificato di essere il presidente dell'associazione ....
> Officina33-studenti di sinistra etc. cosa ha a che fare con l'iniziativa ? 
> Il
> fatto che la firma contanga riferimenti a autistici etc ... etc ... cosa 
> ha
> che fare con l'iniziativa ?
> Per il resto l'iniziativa non ha assolutamente nulla di politico.
> Forse a qualcuno, penso quindi anche a te a questo punto, non ha ancora 
> capito
> che linux, il software libero etc.etc non c'entra niente con la politica.

Che puntiglioso che sei diventato :)

Vittorio si è presentato per farsi conoscere, come membro dell'associazione 
Officina33-studenti di sinistra piuttosto che dell'associazione di Pesca, o 
dell'associazione X. E anche se fosse un politico, che cosa cambierebbe? Non 
avrebbe diritto di parola? Di proporre una iniziativa contro la 
brevettabilità?
E' vero che nello statuto dell'associazione abbiamo scritto che non ci 
devono essere relazioni bglug - organi politici, ma Vittorio non ha detto di 
partecipare all'iniziativa per come "facenti parte della sua associazione 
politica" o "a favore dell'associazione politica", ma CONTRO I BREVETTI! 
Credo che tutti qua dentro si batterebbero a viso aperto contro la 
brevettabilità, del software in particolare, come "membri" della comunità 
degli utenti/sviluppatori Free Software e Open Source.

La firma ammetto che è da criticare perchè supera la lunghezza massima 
"accettata" dalla netiquetta (5 righe), NON per il suo contenuto relativo al 
crackdown di autistici. Ciascuno ha il diritto di apporre come firma ciò che 
vuole, purchè non contenga contenuto offensivo per qualcuno. Quella di 
Vittorio non mi sembra lo sia.

Ciao