[bglug] Notte bianca sugli spalti!

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Grazie ragazzi per la bellissima nottata... Grazie al collettivo
Sconsiderati che è riusciuto a creare a Bergamo un evento culturale e
di festa senza precedenti, e ai ragazzi del bglug che erano presenti
con la loro allegria ed entusiasmo.. Non ce ne dimenticheremo.
Sentiamoci fieri di aver diffuso la cultura Free Software e distribuito
liberamente decine e decine di copie GNU/Linux e di volantini della
nostra associazione, raggiungendo ogni tipo di persone, tra cui molti
studenti di facoltà letterali e umanistiche, che hanno apprezzato il
nostro gesto non come informatici ma come profeti della sapere libero :)
Qua sotto ho incollato alcuni pensieri emersi nel dopo notte-bianca, che
ho trovato davvero carini e utile spunto di riflessione (non politico, 
almeno in ml grazie). 

PS: Licia, spero tu riesca a fare andare il CD che ti abbiamo dato :)


Il giorno dopo la Notte Bianca

"fra 5 minuti inizia l'assemblea su…" Anonimo 21.25 circa
"dentro è tutto pieno…" Anonimo 22.30 circa
"miseria, ci sono proprio tutti, gente che non vedevo da tanto…"
Anonimo 23.00 circa
"…buonanottebianca…" Anonimo 0.30 circa
"bellissimo lo spettacolo…bravi…il brano sul 25 aprile però lo metto
in tasca e lo leggo domattina quando mi sono ripreso…" Anonimo 2.00
circa
"in 33 anni di vita non ho mai visto una festa così a Bergamo" Anonimo
5.30 circa

Indimenticabile…

Nessuno nel collettivo "Sconsiderati" sperava tanto…la prima Notte
Bianca universitaria di Bergamo è stata un successo. Non ci
aspettavamo le migliaia di persone che hanno invaso il chiostro di
S.Agostino per tutta la notte…non ci aspettavamo che tutto filasse
così liscio…

Ogni iniziativa è stata notevolmente partecipata: a partire
dall'assemblea "Storie Migranti" (ore 17:30) con l'intervento di una
mediatrice culturale rumena, che ha testimoniato la condizione
migrante attraverso l'esperienza degli ultimi anni a Bergamo.
Proseguendo, alle ore 21:30 assemblea "Università in rivolta" con la
testimonianza di studenti che hanno partecipato alla contestazione
delle università di Parigi. Poi la musica dal vivo, un'intensa
rappresentazione teatrale sul 25 Aprile e vari DjSet che si sono
alternati fino all'alba.

Le ragazze e i ragazzi che hanno attraversato questa notte sono stati
i più disparati: c'erano gli universitari, c'erano quelli da centro
sociale, c'erano quelli del Bolgia, c'erano i punkabbestia e i
peggiofighetti…c'era chi ballava sobrio e chi seguiva le assemblee
sbronzo…c'erano quasi tutti….con interessi diversi…c'era chi era
venuto solo per la musica, chi per l'idea in se' di una Notte
Bianca…chi per un'assemblea…eppure in questa notte gli interessi e gli
stili si sono mescolati…

Questo il senso: si è parlato di precarietà, di migranti, di spazi di
socialità e si è praticato tutto ciò con migliaia di persone…rivolta,
più o meno percepita, ad un università sempre più estranea alla città
e agli universitari, e ad una città sempre più chiusa e impermeabile
al bisogno di socialità dei giovani. Il collettivo universitario
"Sconsiderati" è riuscito a mettere in piedi una Notte Bianca
completamente autofinanziata, in uno spazio suggestivo come quello di
S.Agostino, dimostrando che i "giovani" non sono un problema da
risolvere ma una propulsione culturale ed artistica per la città,
dimostrando che l'università come la notte non sono dei tabù…ma tempo
e spazio che si possono vivere con passione!

Regalo più bello per chi questa notte l'ha organizzata sono state le
decine di persone che passando, vedendo qualcuno fare qualcosa,
mettere a posto, collegare dei cavi, aprire il contatore, pulire per
terra….hanno fatto i complimenti…senza sapere chi avessero
davanti…solamente vedendo qualcuno fare qualcosa per la Notte
Bianca…hanno detto…memorabile….

A chi di questa notte è dato percepire solo le multe alle soste
"creative" e si inventa decibel elevati, diffide e interventi della
polizia che non si sono verificati, rispondiamo con la memoria di una
notte che ha veramente provocato un cambiamento significativo in una
città spesso sorda alle richieste di socialità alternativa che abbiamo
proposto. La partecipazione, l'assenza di disordini e danni per la
struttura bastano a dar testimonianza di ciò che realmente è accaduto
e facili condanne o giudizi ingenerosi di chi probabilmente nemmeno ha
partecipato, ci lasciano indifferenti.

La sosta selvaggia c'è stata perché alla Notte Bianca sono accorsi in
migliaia, segno della desertificazione urbana di iniziative, e insieme
ai ragazzi che hanno buttato bottiglie per terra ce n'erano altri che
alle sette di mattina tutte quelle bottiglie le hanno raccolte.
Bergamo è una città che racchiude dentro di sé molte città diverse…per
una notte le abbiamo intrecciate in un desiderio di incontro e
dialogo….l'Eco di Bergamo, come sempre, queste città diverse cerca di
spaccarle. Non servirà a nulla spiegare a quelli dell'Eco dove sta la
luna…loro è con scaltra coscienza che guardano il dito…..
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