[bglug] Serata con la lepre cornuta disinvolta

[Giuseppe Capizzi]

> Se uno vuole che una cosa funzioni "senza sapere bene come", windows
> o ubuntu sarà sempre soggetto al controllo di altri. Una delle
> lezioni dell'open source è che ognuno può riacquistare il controllo
> di una macchina che ha pagato ma molto spesso fa quello che altri
> decidono. Senza la pretesa di diventare tutti degli hacker, Linux
> offre la possibilità con un minimo di impegno di tenere i propri dati
> sotto controllo, e solo il giorno in cui l'utente capirà quanto
> importante sia questo il software open source avrà una possibilità di
> diffondersi.

Non sono d'accordo. Non penso sia necessaria una distribuzione che ti  
complica la vita per apprezzare la libertà di GNU/Linux. Ubuntu, così  
come tanti altri progetti, dimostrano che il successo del software  
libero passa dalla qualità e dall'usabilità. Mettiamoci in testa che  
il computer è un mezzo per fare altro, non un fine.

> Se io presento Ubuntu come una distribuzione che funziona "senza
> sapere bene come" non avrò più argomenti a chi mi obietta "ma chi te
> lo fa fare se hai windows già installato?".

Non è vero. Come ripeto, si può apprezzare la libertà di GNU/Linux  
anche usando Ubuntu. Non c'entra proprio niente con il "senza sapere  
bene come": non è e non deve essere necessario saperlo!

Va aggiunto che, al di là dei motivi etici, Ubuntu è decisamente  
meglio di Windows anche tecnicamente e dal punto di vista  
dell'usabilità. Sinceramente non biasimo chi la utilizza solo per  
questo motivo.


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Giuseppe Capizzi